Sumirago, le linee guida per i prossimi cinque anni: Pgt partecipato e giovani

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SUMIRAGO – Le linee programmatiche che l’amministrazione di Sumirago intende dare al suo mandato 2022-2027, in linea con il programma presentato alle elezioni, giovedì 8 settembre sono state punto centrale dell’ultimo consiglio comunale, che si è aperto con le risposte su Alfa e sulla gestione della rete idrica date all’interrogazione di Stefano Romano, capogruppo di Meloni – Noi per Sumirago, dal sindaco Yvonne Beccegato e dal vicesindaco Mauro Croci. Sebbene il tema non fosse oggetto di votazione ma solo di discussione, non ha mancato di suscitare le obiezioni delle minoranze.

«Comunità e non semplice collettività»

«Democrazia è partecipazione», ha dichiarato il primo cittadino indicando come fondamentali, insieme all’attenzione alla persona per i servizi esistenti, l’incontro e il dialogo per promuovere la molteplicità e decidere insieme «per diventare comunità e non semplice collettività». Tra le altre priorità una gestione attenta e oculata delle risorse di Sumirago, lotta alle discriminazioni di genere nonché la tutela e valorizzazione del territorio, che passeranno per il progetto dell’ecomuseo e la realizzazione di un’area camper, senza dimenticare tutte le opportunità che possano emergere dai bandi . L’amministrazione promuoverà inoltre politiche giovanili basate su condivisione ed educazione civica, nonché la collaborazione con tutte le associazioni locali per sostenere ogni inziativa a favore dell’aggregazione.

Le proposte delle opposizioni adottate da Gorini

Per Sumirago si apre una nuova stagione, in cui finalmente si potrà programmare e utilizzare le risorse senza i vincoli richiesti dal piano di riequilibrio: «Vogliamo provare a ridurre la pressione fiscale, con una no tax area per i redditi più bassi, senza che questo vada a compromettere i servizi essenziali», ha fatto sapere Croci, assessore al Bilancio. Per Mara Gorini, assessore ai Servizi sociali, al centro dei pilastri rappresentati da sussidiarietà, solidarietà e bene comune, ci sarà la persona e nei suoi tre diversi stadi di vita: mentre per la fase da zero e tre anni è previsto un rinnovamento del nido, per la scuola dell’infanzia l’obiettivo è riappropriarsi degli spazi di confronto tra genitori e figli. «Voglio fare mie anche due proposte delle opposizioni: quella del consiglio dei ragazzi, di Viviamo Sumirago, e la creazione di una consulta giovanile, di Meloni – Noi per Sumirago. Quanto agli anziani, non un problema ma un risorsa, forse è ancora troppo presto per parlare di un luogo d’incontro; ma sicuramente andranno intercettati il loro bisogno di socialità e partecipazione».

Progettazione e Pgt

L’assessore all’Urbanistica Giuseppe Pasolini ha ricordato come le linee guida adottate in passato a fronte di scarse finanze, abbiano comunque prodotto alcuni risultati con progettazione e piani di fattibilità tecnico-economica: tra questi l’avvio del marciapiede tra Sumirago e Menzago e la messa in sicurezza del centro di Caidate.
«Ora, anche uscendo dal piano di riequilibrio, le risorse non saranno infinite: bisogna continuare in questa direzione per essere pronti a partecipare ai bandi». Tra i prossimi impegni ci sono la ridefinizione di un Pgt obsoleto con tavoli tecnici aperti a tutti, «non un vincolo normativo, ma morale, per i cittadini più giovani», la riqualificazione dei cinque nuclei storici, la rigenerazione urbana delle aree dismesse e la valorizzazione della mobilità urbana e extraurbana, nonché di quella protetta pedonale e ciclopedonale. L’assessore al Patrimonio Fortunato Denti, confermando la continuità nella cooperazione con le forze dell’ordine locali, punta all’implementazione della videosorveglianza e a un miglioramento della sinergia con la Protezione civile affiancato a informazione e formazione dei cittadini.

L’organico ridotto del personale comunale

Romano, che ha incontrato il favore di Croci riguardo alla vigilanza sulle condizioni della rete idrica, ha rimarcato come, nel modello delineato dall’amministrazione, non sia stato dato abbastanza spazio al tessuto di imprese e attività commerciali di Sumirago: «Bisogna far riacquistare ai cittadini la fiducia nella politica, c’è un distacco provocato dalla moda del civismo che si pone in scollamento rispetto a quella nazionale. E la vostra è una maggioranza relativa, fuori da quest’aula la maggioranza è rappresentata da chi oggi siede tra i banchi dell’opposizione. Più che una continuità, auspico una discontinuità rispetto al passato: saremo pungenti e inflessibili su ogni forma di malagestione che possa riportare lo stato comatoso degli ultimi dieci anni».
La volontà di migliorare, con la digitalizzazione, i sistemi di comunicazione e informazione dichiarata dall’amministrazione ha offerto a Viviamo Sumirago l’occasione per sollevare obiezioni su vari punti delle linee programmatiche dichiarate: in particolare i dubbi della formazione politica guidata da Silvana Giamberini riguardano la possibilità di una loro realizzazione concreta alla luce della graduale riduzione del personale comunale. A partire dalla presenza di un solo agente della polizia locale fino ai buchi negli uffici, tra difficoltà di reperimento e pensionamenti, ammonta a quattro il numero delle figure per cui bisogna trovare una sostituzione.

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