MILANO – Un’altra giornata con un numero di tamponi processati molto basso (5.486) in Lombardia, che però restituisce due dati che destano qualche preoccupazione. La risalita del tasso di positività, che torna a superare la soglia del 10% come già due giorni fa, ma anche l’aumento dei letti occupati nei reparti di terapia intensiva, con 4 pazienti in più rispetto a ieri, mentre il calo di quelli ricoverati negli altri reparti Covid si limita a 10 unità. E in provincia di Varese, dopo l’anomalia dei soli 7 casi positivi di ieri, si assiste al ritorno di un dato sopra la media regionale: 101 nuovi contagiati, più di uno su sei in tutta la Lombardia.
Il riepilogo dei numeri
In Lombardia con 5.486 tamponi effettuati sono 573 i nuovi contagi, con un tasso di positività che sale al 10,4%, rispetto al 9,5% di ieri, 27 dicembre, quando erano stati rilevati 466 nuovi casi di Coronavirus a fronte di 4.901 test processati. A livello nazionale, sono 8.585 i nuovi casi emersi sulla base di 68.681 tamponi, con un tasso di positività che torna a scendere, al 12,4% rispetto al 14,8% di ieri, quando si erano registrati 8.913 contagi su poco meno di 60mila test processati.
Decessi e ricoveri
I morti però tornano a salire: 445 nelle ultime 24 ore in tutta Italia, mentre ieri erano stati 298. In Lombardia invece le vittime tra i positivi al Covid sono 42, rispetto alle 49 di ieri. E se il dato dei guariti e dimessi, 5.093 a fronte dei 712 di ieri, fa registrare un incremento confortante, la dinamica dei ricoveri restituisce una netta frenata della discesa rilevata nelle ultime settimane. Aumentano infatti i ricoveri in terapia intensiva (più 4, rispetto al meno 5 di ieri), con il totale che sale a 512, e calano in modo molto ridotto negli altri reparti di degenza Covid (meno 10, a fronte del meno 38 di ieri), per un totale di 3.791 pazienti negli ospedali.
Fontana: «Primi ad essere colpiti»
«Gli errori sicuramente sono stati tanti, non uno. Però l’unica giustificazione che chiedo è che siamo stati i primi ad affrontare questa epidemia e ad essere colpiti con questa durezza» queste le parole del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, intervistato da Maria Latella su SkyTg24. «Superata l’emergenza sanitaria, la Lombardia saprà essere ancora una volta la locomotiva di questo Paese».