Grillo Granata: “Toro così non va: mai così male dal 2003”

Grillo Granata 

Prima partita del Toro dopo la chiusura del calciomercato. Giampaolo, che deve ancora fare i conti con alcuni assenti causa covid-19, schiera subito Bonazzoli, mentre il tanto atteso Goyak resta in panchina. Nelle interviste prepartita, il tecnico ha dichiarato di vedere il giovane bosniaco più come mezzala che come trequartista, vedremo se avrà ragione. In campo vengono schierati a sorpresa Lyanco al posto di Bremer, e Lukic come trequartista al posto di Verdi.
Il match inizia subito bene per i Granata che con Lukic conquistano subito un calcio di rigore. Il penalty viene magistralmente trasformato dal Gallo che segna il suo 82° goal in maglia Granata, superando così Capitan Valentino Mazzola nella classifica dei marcatori del Toro.
Purtroppo una difesa come al solito molto approssimativa, come già accaduto contro l’Atalanta, concede subito il pareggio a Joao Pedro, e successivamente il gol del vantaggio cagliaritano a Simeone, che inspiegabilmente lasciato solo al centro dell’area insacca il goal dell’1 a 2.
Nel secondo tempo, il Toro entra in campo con un più grinta e trova subito il goal del pareggio con l’ennesima rete di Belotti, perfettamente servito da Vojvoda, che si rivela un buon acquisto (il ragazzo ha corsa, grinta e piedi educati).
Il calcio però si sa è strano, e proprio quando il Toro aveva iniziato a giocare meglio, San Sirigu non trattiene un cross dal fondo e Simeone di rapina riporta in vantaggio il Cagliari. Dopo il fattaccio la squadra accusa un po’ il colpo e solo i cambi di Giampaolo fanno rialzare un po’ la testa ai Granata. La partita finisce con un Toro all’arrembaggio, con un Gallo che è sempre l’ultimo ad arrendersi.
Mentre fuori i tifosi contestano Cairo, a volte con metodi abbastanza discutibili, in campo scende un Toro a due facce; confuso e con poche idee nel primo tempo, più grintoso e quadrato nel secondo.
Ennesima sconfitta dei nostri ragazzi che perdono forse la prima partita con una squadra che era alla portata, restando così il fanalino di coda della serie A. Purtroppo l’errore del giocatore che in tante occasioni ci aveva salvato è stato fatale.
Era dalla stagione 2002/2003 che non si partiva con tre sconfitte consecutive in campionato; quell’anno fu serie B.
Toro così non va.

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