TURBIGO – Un progetto importante per inserire Turbigo nel grande giro delle rievocazioni storiche. È quello a cui sta lavorando l’Associazione Risorgimentale Turbigo 3 giugno 1859 in vista del 220° anniversario della ricostruzione che lo stesso Napoleone fece della celebre battaglia da lui vinta a Marengo, in Piemonte. «Stiamo cercando di fare un qualcosa mai tentato prima nel nostro territorio» spiegano dall’associazione, che così ricostruisce quanto accaduto 220 anni fa (sopra, un dettaglio del quadro per la terza tappa dell’itinerario napoleonico in progetto nel parco del Ticino).
Evento ricostruito dallo stesso Napoleone
Nel 1805, mentre si recava a Milano per ricevere la corona di Re d’Italia, il Bonaparte, già imperatore, decise di portare la moglie Giuseppina a Marengo e offrirle lo spettacolo di una “ricostruzione” della memorabile battaglia combattuta il 14 giugno 1800 durante la sua seconda campagna d’Italia. La coppia giunse ad Alessandria il 1° maggio 1805 e il giorno 5 (data più che mai fatale per “l’uom fatal”), una domenica, fu riservato interamente al grande evento. Alle 10.00 del mattino arrivarono in carrozza Napoleone e Giuseppina: questa sfoggiava un elegante abito, mentre l’imperatore indossava la stessa logora divisa che aveva indossato cinque anni prima. Il generale Jean Lannes fu incaricato di simulare, con migliaia di soldati, la stessa identica manovra eseguita in quel luogo.
Un progetto ambizioso
Il 5 maggio 2025 sarà il 220° anniversario della prima rievocazione voluta da Napoleone. Il desiderio degli appassionati di storia locale di Marengo è organizzare un grande evento che possa ospitare appassionati provenienti da tutta Europa. Turbigo vuole essere presente e l’Associazione Risorgimentale Turbigo 3 giugno 1859 sta già lavorando con questo obiettivo.
«Vogliamo che Turbigo abbia una propria rievocazione storica, non fine a se stessa ma legata all’interno di un progetto culturale ampio, condivisibile con Marengo. Stiamo lavorando alacremente, speranzosi che già qualcosa possa avvenire quest’anno, con la ferrea volontà di essere presenti e pronti per il 2025». Il progetto è condiviso con il Comune di Turbigo e altre associazioni del territorio, unitamente al gruppo di rievocatori della 59.a Demi-brigade di Marengo.
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