Una “strada napoleonica” a Turbigo come Via Gaggio dopo la pulizia dei volontari

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TURBIGO – Una “Route Napoleon” a Turbigo sul modello di Via Gaggio, la strada ciclopedonale tra Lonate Pozzolo e la frazione Tornavento inserita nella rete mondiale delle Riserve della biosfera Unesco. È il sogno dell’Associazione Risorgimentale Turbigo 3 giugno 1859, che rilancia il progetto dopo che ieri, venerdì 22 ottobre, grazie all’operosità di un gruppo di volontari il tratto interrotto della vecchia strada (nella foto) è stato pulito e ripristinato. L’obiettivo è trasformare l’antica via al porto di Turbigo in un museo a cielo aperto, una via verde nel Parco del Ticino pulita e percorribile nella sua interezza per ammirarne le preziosità ambientali e soprattutto storiche. Proprio come Via Gaggio.

«Che assist per il nostro progetto»

«È giunto il momento – afferma l’associazione presieduta da Daniele Solivardi – di restituire il favore a Parigi, istituendo nel nostro comune una strada che ricordi gli avvenimenti del 31 maggio 1800 e non solo quelli. Il posto migliore per ricordare questo fatto storico è l’esatto luogo dove avvenne, ovvero la vecchia via “al porto di Turbigo”: una via dimenticata da tutti e da molto tempo caduta in disuso e nel dimenticatoio, su cui, fino a poche ore fa, la natura stava lentamente avendo la meglio.

«A ricordare la sua importanza – rammenta l’associazione – ci hanno pensato “Les ingénieurs géographes de l’Armée” che ne immortalarono il tracciato nel famoso “croquis” (schizzo) della battaglia del 1800 che la nostra associazione ha riscoperto e più volte pubblicato. A ripristinare il suo tracciato, liberandolo dalle erbacce e dagli arbusti, hanno pensato ieri dei volontari, che inconsapevolmente hanno fornito alla nostra associazione un assist decisivo per il progetto che avevamo in mente: riportare alla luce, in grande stile, questa via immersa nel verde del Parco del Ticino, trasformandola in un museo a cielo aperto, una strada ciclopedonabile dove le persone possano intraprendere passeggiate immerse nella natura e avvolte dalla storia».

Un museo a cielo aperto nel verde

Le ricerche storiche dell’Associazione Risorgimentale Turbigo 3 giugno 1859 permettono ora di raccontare metro per metro quello che avvenne su questa antica strada, non solo con gli eventi che nel 1800 e nel 1859 segnarono la storia d’Italia e d’Europa.

«Se valorizzata correttamente – rimarcano gli ideatori del progetto – questa strada potrà rappresentare la vetrina del nostro paese, visibile da tutti gli automobilisti di passaggio sulla vicina strada statale. Già la immaginiamo perfettamente illuminata e alberata (in parte lo è già), una specie di “Rue Lumière” in grado di attrarre le persone di passaggio, che qui possono trovare un luogo di silenzio e pace a solo qualche centinaio di metri dalla strada statale fortemente trafficata. Finalmente Turbigo potrà avere la sua via in stile “Via Gaggio” che a Lonate Pozzolo ha avuto e sta avendo un enorme successo. Questa è l’idea che abbiamo in mente e che sappiamo essere gradita dal Parco del Ticino, che insiste molto sulle cosiddette “vie verdi”. Una intuizione che non potrà non piacere all’Amministrazione comunale. Un progetto di rinascita per tutta la nostra comunità che per concretizzarsi avrà bisogno del sostegno di tutti».

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