ANGERA – Vigili del fuoco in azione ad Angera. A fuoco la vegetazione sulla collina di San Quirico, uno dei luoghi più suggestivi del Comune affacciato sul lago Maggiore.
L’incendio
L’incendio è divampato attorno alle 18 di oggi, venerdì 15 aprile. Le fiamme stanno distruggendo la parte boschiva, meta di numerosi escursionisti che percorrono il sentiero a piedi di nove chilometri – che raggiunge i 408 metri di altitudine – immersi tra boschi e vigneti con alcuni deliziosi scorci sul lago.
Dalla collina il fumo si sposta a occhio nudo verso la valle. Sul posto i vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di spegnimento. Intorno alle 18.30 è stato avvistato un elicottero che perlustrava la zona per valutare la migliore strategia di intervento. Alle 20 il fuoco era ormai a qualche decina di metri dalle case della località nota agli angeresi come “Vigne secche”. C’è il serio rischio che vada distrutta la chiesa in cima al San Quirico. L’odore di bruciato si avverte in tutto il paese e il fumo è visibile da chilometri di distanza.
L’evacuazione
Sul posto insieme ai Vigili del fuoco anche i volontari della Protezione civile di Angera e le squadre dell’Antincendio provinciale. Intorno alle 20.30 chi abita nelle vicinanze è stato fatto evacuare dalle proprie case per ragioni di sicurezza.
A protezione delle abitazioni
Di seguito la nota diramata dal comando provinciale del vigili del fuoco alle 21.30:
I vigili del fuoco sono impegnati dalla tarda serata di oggi per incendio vegetazione. Per cause da accertarsi un’area boschiva è interessata da un incendio. Sul posto stanno operando tre squadre di vigili del fuoco dei distaccamenti di Ispra, Laveno e Tradate con cinque automezzi. Gli operatori sono a protezione di una chiesa e di alcune abitazioni. L’incendio è attivo su più fronti e le fiamme stanno interessando circa otto ettari di area boschiva. Sono anche presenti sul posto i volontari AIB (antincendio boschivo) e prima del tramonto ha operato un elicottero del servizio antincendio regionale.
L’aggiornamento delle 23
Alle 23 il fuoco ha ormai scavalcato la zona del “Caval” e si muove verso il Gerbio, dove ci sono tante case presidiate dagli uomini del soccorso, come spiegato nel secondo bollettino dei vigili del fuoco:
Il fronte delle fiamme ha raggiunto la sommità del monte San Quirico. I vigili del fuoco sono predisposti a protezione di 7 abitazioni ed un luogo di culto presenti nell’area interessata dall’incendio. Il dispositivo di soccorso è stato ulteriormente incrementato con due automezzi e quattro unità della sede di Varese. Inoltre è stato attivato il nucleo S.A.P.R. ( Sistemi Aeromobile a pilotaggio remoto)con droni muniti di termocamere al fine di effettuare dei monitoraggi aerei dell’area. Sono impegnati 25 vigili del fuoco con nove automezzi.
Il precedente
Nello specifico sta bruciando la zona denominata Monte Perava, punto panoramico rivolto a sudest. E’ lo stesso punto andato a fuoco qualche mese fa, ma in quell’occasione il rogo venne circoscritto immediatamente e i danni limitati. Stavolta il fronte dell’incendio appare decisamente molto più ampio anche a causa del fondobosco molto secco.
(Seguono aggiornamenti)