Turismo in Lombardia, oltre 17 milioni di visitatori (+3,5% rispetto al 2017)

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VARESEOltre 17 milioni di visitatori, con un aumento del 3,5% rispetto al 2017. Sono questi i dati sul turismo in Lombardia nel 2018 resi noti oggi, venerdì 25 ottobre, alla Camera di Commercio di Varese durante la presentazione della diciassettesima edizione de iViaggiatori Fiera delle vacanze, manifestazione dedicata ai viaggi che si svolgerà al polo fieristico di Lugano da venerdì primo novembre a domenica 3.

Crescita in tutti i territori della regione

Nel 2018 i turisti in Lombardia sono stati più di 17 milioni: un aumento del 3,5% rispetto al 2017. La crescita del turismo sul territorio lombardo è stata maggiore per i turisti italiani, con una permanenza media di tre/quattro giorni. Per quanto riguarda gli stranieri, significativa è la presenza dei tedeschi, seguiti a notevole distanza da inglesi, olandesi, americani e francesi. La crescita del turismo tra 2013 e 2018 ha interessato tutti i territori lombardi: in testa Milano, a seguire Brescia, Como, Sondrio, Bergamo e Varese. In aumento l’uso delle abitazioni per finalità turistiche.
Nel 2018 Varese ha registrato 1.334.553 arrivi e 2.184.622 presenze. Quanto a presenze straniere si piazza (58,6%) subito dopo Milano (59,3%) attestandosi sul valore medio regionale e mantenendo comunque una connotazione internazionale del turismo. Quanto ad arrivi, è la provincia con le località più attrattive per turisti da oltreconfine (60,4%) dopo Como (72,8%). Il comparto extralberghiero è cresciuto, mentre l’offerta alberghiera ha subito una contrazione. Insieme a Milano e Monza è uno dei luoghi in cui si concentrano gli alberghi di maggiori dimensioni e, per quanto riguarda la dimensione media delle strutture extralberghiere, si trova in cima alla classifica regionale.

L’evento

Il programma de iViaggiatori propone le più belle destinazioni internazionali, ma anche eventi folkloristici e degustazioni alla scoperta di luoghi, popoli e culture del mondo. Tra gli ospiti d’onore Sri Lanka, Tahiti e Repubblica Dominicana. L’alto livello degli espositori offre un percorso a 360 gradi tra diverse aree tematiche: dal turismo tradizionale a quello slow, da quello religioso a quello spirituale tra comfort, natura, camper e agriturismi. Oltre all’ampia offerta del settore, i visitatori avranno anche la possibilità di costruirsi in loco il proprio viaggio su misura.
All’evento prenderà parte per il secondo anno consecutivo anche l’Autorità di Bacino lacuale Ceresio, Piano e Ghirla. È un ente in rapido sviluppo, per il quale nell’ultimo triennio sono stati investiti importi pari a 290mila euro, 986mila euro e un milione e 170mila euro, rispettivamente per lavori e infrastrutture portuali e turistiche. «Ritengo fondamentale la presenza dell’Autorità di Bacino a questo evento, in quanto non sempre la destinazione di per sé è in grado di interessare l’opinione pubblica», ha spiegato Giovanni Bernasconi, vicepresidente con delega al turismo. «Sono infatti convinto che sia la partecipazione a cambiare le cose, e non la distanza. La Fiera è inoltre un importante marketplace per la promozione del prodotto Italia nel mondo. Noi, attraverso la nostra vetrina, dobbiamo essere dei messaggeri di buone idee, dobbiamo stimolare la curiosità e far toccare con mano la realtà in cui viviamo, incuriosire e farci portatori di messaggi turistici unici. Il visitatore deve incontrare delle idee, dei professionisti che stimolino e diano indicazioni, delle vere visioni strategiche efficaci e di lungo periodo».

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