Incendio in via Castelfidardo, inagibili 14 appartamenti: famiglie “sfollate”

busto incendio castelfidardo

BUSTO ARSIZIO – Domate le fiamme dell’incendio che nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 25 ottobre, verso l’ora di cena si è sprigionato in un appartamento al quinto piano di un palazzo residenziale di via Castelfidardo, vicino alla sede della Croce Rossa di Busto, restano le conseguenze. Pesanti soprattutto per le 14 famiglie che dovranno passare la notte fuori dalla loro abitazione, dichiarata inagibile in attesa delle necessarie verifiche statiche sull’edificio.

Il bilancio in sintesi

Il bilancio del sinistro è, in sintesi, di 10 persone intossicate in modo non grave, trasportate in ospedale (una in codice giallo, le altre in codice verde) con le autoambulanze, e di 14 appartamenti dichiarati inagibili dai Vigili del fuoco, intervenuti in forze e tempestivamente per spegnere le fiamme. Ancora da accertare la dinamica che ha provocato l’incendio, che dai primi rilievi effettuati sembrerebbe essersi innescato nella zona giorno di una unità immobiliare al quinto piano, il penultimo, del palazzo di 36 appartamenti. I Vigili del fuoco hanno dichiarato inagibili in tutto 14 appartamenti, tutti quelli situati nell’ala dell’alloggio andato a fuoco. Le famiglie che risiedono in questa parte dell’edificio sono state dunque “sfollate” e hanno dovuto trovare una sistemazione alternativa per trascorrere la notte. Non risulta che nessuno dei residenti abbia richiesto una ricollocazione all’amministrazione comunale: ogni famiglia ha fatto da sé, chiedendo ospitalità temporanea per la nottata. Negli altri 22 appartamenti, situati nelle altre scale del condominio, i residenti hanno invece potuto rientrare nel corso della serata, senza però l’allacciamento al gas, che è stato staccato per tutto il palazzo.

Verifiche strutturali e rabbia

Già da domani mattina, sabato 26 ottobre, verranno effettuate le prime verifiche sulle condutture del gas, coinvolgendo i tecnici della società Prealpi Gas, e quelle sulla staticità dell’edificio, per capire se il calore sprigionato dall’incendio abbia causato danni strutturali, al di là di quelli provocati dalle fiamme all’interno dell’alloggio devastato. Solo dopo queste verifiche si potrà capire quando i residenti del palazzo di via Castelfidardo potranno rientrare nelle loro abitazioni. Nel frattempo, in attesa di accertare eventuali responsabilità, monta la rabbia tra chi è finito al pronto soccorso per l’intossicazione da fumo e sa già che dovrà passare la notte lontano da casa. «Eravamo bloccati dal fumo e non riuscivamo a scendere le scale» racconta uno degli inquilini del sesto piano, uno degli appartamenti situati sopra quello finito in fiamme, che sono stati avvolti dal fumo e hanno dovuto ricorrere all’autoscala dei Vigili del fuoco per uscire dal palazzo.

busto incendio castelfidardo sfollati – MALPENSA24