BUSTO ARSIZIO – L’arancione rafforzato non ferma la “Festa della Carramatta” in piazza Santa Maria: ma sui social scoppia la polemica sull’evento patrocinato dal Comune, che si è svolto ieri (domenica 7 marzo) alla presenza del sindaco Emanuele Antonelli. «Inopportuno incoraggiare gli assembramenti». A maggior ragione in una giornata in cui la Polizia locale era impegnata con i controlli intensificati nei parchi per evitare le adunate di ragazzi. Le “carramatte” viste in piazza sono delle macchinine di legno, un gioco tradizionale gelese che da anni viene riproposto a Busto da un gruppo di appassionati.
La protesta
A sollevare il caso è un garbatissimo ma fermo post su Facebook di una mamma di Busto, «piuttosto sconcertata» dall’assistere ad un evento pubblico in piazza in una domenica da “zona arancione rafforzato“. «Mi sorge il dubbio di aver interpretato in senso troppo stretto l’espressione “assembramento di persone”, dal momento che in piazza ci sono anche le autorità cittadine e le forze dell’ordine, che dovrebbero garantire il rispetto delle misure, appunto, anti-assembramento – si legge nel post – ma io proprio questo vedo: un assembramento, promosso dalla presenza di un evento pubblico. Ci sono le scuole chiuse, i parchetti incerottati come scene del crimine, è vietato andare a trovare parenti e amici… in queste circostanze, svolgere eventi pubblici che incoraggiano i raggruppamenti di persone mi sembra quantomeno inopportuno».
Le polemiche
Sulla stessa lunghezza d’onda anche la consigliera leghista Paola Reguzzoni, che fa notare il controsenso: «Si chiede alle attività economiche un sacrificio enorme e il comune autorizza una manifestazione in piazza Santa Maria? Che ha visto oltre ad un sacco di persone anche alcune autorità cittadine presenti». Tra cui il sindaco Antonelli. Dall’opposizione esprime perplessità anche Laura Alba, consigliera di Busto al Centro: «Sarebbe bello sapere chi ha autorizzato questa manifestazione. E se i controlli ci sono stati o se li ha fatti solo nel parchi giochi».
La “festa della Carramatta”
In realtà non si trattava di una vera e propria manifestazione, ma di «un gazebo per pubblicizzare l’iniziativa ”Festa della Carramatta 2022”», un evento che ha ottenuto il patrocinio comunale e l’autorizzazione per l’occupazione della Piazza Santa Maria, deliberati lunedì scorso, 1° marzo, quando ancora non era entrato in vigore l’arancione rafforzato in Lombardia. Le manifestazioni, purché statiche e distanziate, sono infatti consentite dai Dpcm anche in zona arancione rafforzata. Ma l’anomalia è evidente, soprattutto rispetto agli appelli ad evitare gli assembramenti, e la polemica è servita.
Assembramenti di ragazzi nei parchi, la polizia locale di Busto intensifica i controlli