
BUSTO ARSIZIO – Gare di velocità con auto e motorini, petardi e fumogeni, bottiglie rotte per strada, immondizia lasciata ovunque. L’ultimo giorno di scuola all’Ite Tosi trasforma viale Stelvio in una curva da stadio e la dirigenza scolastica guidata da Amanda Ferrario non ci sta. Il «comportamento incivile, gravemente scorretto e maleducato» tenuto dalla «maggioranza degli studenti all’uscita» dell’istituto costa la festa di fine anno, il “Prom” all’americana che avrebbe dovuto svolgersi venerdì sera, 10 giugno.
Pandemonio in viale Stelvio
Un pandemonio «mai visto», come rivela chi c’era, che ha indotto la preside Ferrario a usare il pugno di ferro. «La dirigenza cancella il Prom delle classi del triennio»: salta il “ballo di fine anno”, la festa all’americana che era stata organizzata per 450 studenti della storica “ragioneria” di Busto. Non potevano essere lasciati passare i gesti di irresponsabilità che hanno caratterizzato la giornata di chiusura delle lezioni, e quanto si è verificato non regge all’attenuante del fatto che era il primo “ultimo giorno di scuola” dal ritorno alla normalità dopo due complicati anni di pandemia, restrizioni e DAD.
La circolare della preside
La circolare che la dirigenza dell’ITE Tosi ha diffuso subito dopo aver assistito alle scene da baraonda all’uscita dalla scuola parla chiaro, parlando di «grave pericolo cui hanno esposto e si sono esposti gli studenti che fuori dalla scuola hanno ben pensato di fare gare di velocità con motorini ed auto, utilizzando petardi, fumogeni come fossimo allo stadio». Episodi che porteranno a «provvedimenti» nei confronti di chi ha passato il limite.
La lettera della preside
Proprio ieri la dirigente scolastica Amanda Ferrario («la vostra preside») aveva scritto ai suoi studenti una toccante lettera di fine anno scolastico, auspicando che possano «davvero imparare ad essere liberi». Agli studenti si è rivolta con parole piene di fiducia: «Siate audaci. Prendetevi il tempo giusto per fare quello che vi piace». E ancora: «Siate felici di niente: di un grazie, di un sorriso, di una giornata di sole». Ma qualcuno ha rovinato la festa.