BUSTO ARSIZIO – L’orgoglio di appartenenza per l’ITE Tosi è più forte del freddo e della pandemia. La grande festa per i 70 anni della storica “ragioneria” di viale Stelvio è un successo. «Siete in tantissimi nonostante il freddo e le quarantene» ammette la dirigente scolastica Amanda Ferrario, regista di una manifestazione «animata dai ragazzi del Tosi». Che hanno ballato, cantato (con il gospel della Compagnia della Gru diretta dal maestro Salvati) e dato spettacolo. C’è solo un grande assente, anzi due: il comune di Busto Arsizio e la provincia di Varese. Dopo le polemiche sull’intervista a Report della preside Ferrario, il sindaco-presidente Emanuele Antonelli non si fa vedere, ma non c’è nemmeno una rappresentanza istituzionale dei due enti. Sul palco sale solo l’ex sindaco Gigi Farioli. «Al Tosi non si è mai ex». Alla fine, lo spettacolo dei fuochi d’artificio.
La festa
«In 70 anni ha cambiato più volte il nome ma non il cuore». La preside Amanda Ferrario definisce così la scuola che dirige, che nel 2021 compie 70 anni di storia. «Le celebrazioni sono importantissime – rimarca – in questo momento in cui il tempo ha acquistato un valore enorme. Questa non è una scuola, è una comunità, un luogo dove si entra e dove si cresce insieme, che forma uomini e donne che vanno per il mondo e tornano a raccontarci quello che hanno fatto». Alcuni di questi illustri studenti ed ex studenti sono stati premiati: Giovanna Colombo Papaleo, il presidente della Liuc Riccardo Comerio, i docenti universitari Riccardo De Vita («venuto appositamente da Greenwich») e Federico Pigni, che lavora alla scuola di management di Grenoble, e il violinista Alberto Rossignoli.
Gli ospiti speciali
«Un punto di riferimento, e un orgoglio per i suoi studenti» le parole tributate del direttore dell’ufficio scolastico provinciale Giuseppe Carcano. Sul palco sfilano alcuni personaggi simbolo della storia dell’Istituto, partire dagli ultimi due dirigenti scolastici Nadia Cattaneo, visibilmente emozionata, e Benedetto Di Rienzo, che rivolge un pensiero al suo predecessore Vittorino Gallazzi, «l’uomo che ha avuto il coraggio di far partire questa scuola in un appartamento». Dal “Preside” per eccellenza arriva un’investitura di prestigio per Amanda Ferrario: «Darai la tua impronta e il tuo stile, e il Tosi continuerà ad essere un punto di riferimento nel panorama nazionale e internazionale». E poi Vanna Colombo Bolla, per 21 anni vicepreside a fianco di Di Rienzo e oggi ancora tutti i giorni presente in Viale Stelvio come presidente dell’associazione “Noi del Tosi”.
Comune e Provincia assenti
A premiarla c’è Gigi Farioli, che era sindaco quando fu costretta dalla legge a lasciare l’incarico per andare in pensione. È l’unico rappresentante istituzionale a salire sul palco. Senza rinunciare a prendersi la scena per elogiare l’istituto: «Ovunque sia stato, in 40 anni di impegno istituzionale, ho sempre avuto modo, per la ragioneria ITE Tosi, di andare orgoglioso di essere bustocco. Dovunque io andassi, parlavano del Tosi di Busto». E per chiamare un applauso per la dirigente Amanda Ferrario. Assenti invece il sindaco (che è anche presidente della Provincia) e gli assessori, che erano annunciati alla vigilia. La preside Ferrario non ne fa cenno, ma è evidente che la polemica dei giorni scorsi dopo la controversa puntata di Report, che aveva suscitato la reazione di Antonelli, ha lasciato il segno.
La festa per i 70 anni dell’Ite Tosi di Busto. La preside: «Siamo una grande famiglia»