Report censura Antonelli: «Scorretti sull’Ite Tosi. E la preside fa politica»

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BUSTO ARSIZIO – «Ci chiedono chiarimenti “al fine di garantire una più corretta informazione” e poi non riportano neanche una parola della risposta ufficiale della Provincia: questo è il giornalismo di Report. Che dà spazio solo alla preside grillina. Altro che servizio pubblico, la prossima volta non perderemo più tempo a rispondere alle loro richieste». Il presidente della Provincia e sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli è su tutte le furie dopo la trasmissione di ieri, 6 dicembre, che ha messo in luce la denuncia della dirigente scolastica dell’ITE Tosi Amanda Ferrario sulle “classi pollaio” nel suo istituto. «Non è vero che la Provincia è ferma, come sostiene il servizio di Report – ribatte Antonelli – il progetto per ricavare nuove aule al “Tosi” c’è, ma costa circa un milione e mezzo di euro. E ad oggi dal ministero non sono arrivati i finanziamenti necessari per realizzare l’opera».

«Provincia censurata»

Antonelli evoca la “censura” della trasmissione di Raitre nei confronti della versione dei fatti di Villa Recalcati, che era stata fatta pervenire alla redazione di Report con una lunga e dettagliata relazione tecnica sul perché non sono ancora stati realizzati i lavori di trasformazione in aule dei magazzini dell’istituto di viale Stelvio. «Abbiamo risposto ma il servizio non ha nemmeno preso in considerazione la nostra versione – fa notare il presidente della Provincia e sindaco di Busto, “sventolando” la mail inviata alla redazione del programma di Sigfrido Ranucci – il progetto da 500mila euro di cui parla la preside Ferrario è stato ritenuto inattuabile dai tecnici, perché avrebbe rischiato di non ottenere l’autorizzazione da parte di ATS, come già successo alle scuole Morelli di Busto, dove si era ipotizzato di ricavare delle aule in modo simile. Così i tecnici della Provincia hanno formulato una diversa ipotesi progettuale, un ampliamento che però costerebbe 1,5 milioni. Opera al momento non finanziata».

La “bocciatura” e la nuova ipotesi

Circostanze che l’amministrazione provinciale ha dettagliatamente descritto alla redazione di Report, con una nota tecnica che riporta tutti i passaggi della vicenda.

A prescindere dal puro ammontare economico, le verifiche espletate sulla suddetta ipotesi hanno individuato delle vulnerabilità difficilmente sanabili legate alla specifica collocazione degli spazi proposti (vie di fuga, aerazione ed illuminazione, problemi di allagamento e soprattutto problemi attinenti ad aspetti di sicurezza normati dal D.Lgs 81/08 che avrebbero inficiato la permanenza continuativa degli alunni stessi nei nuovi spazi e che per essere sanati avrebbero dovuto ottenere autorizzazioni in deroga da parte di ATS, tutt’altro che banali o scontate).
Il quadro generale che è scaturito dalla visione complessiva dei vari aspetti, ha portato gli uffici provinciali -nel novembre 2020- a riformulare una differente ipotesi tecnica, scorporando tali spazi per realizzarli in un nuovo fabbricato in continuazione di un’ala del fabbricato già esistente.
Su tale ipotesi, si è andati a stimare i lavori necessari e i conseguenti costi, proiettandosi verso una cifra complessiva di circa 1.500.000€.

E ancora:

Questa impostazione non ha permesso di ampliare le dotazioni finanziarie e, quindi, di includere concretamente quanto necessario per assolvere alla richiesta di ampliamento, che rimane pertanto al momento non finanziata, seppur ben presente all’amm.ne provinciale ed a cui cercherà di dare concretezza nel minor tempo possibile, cercando di intercettare nuove e dedicate linee di finanziamento, e comunque in piena aderenza con gli obblighi normativi in capo alla attuale struttura, peraltro noti anche alla Dirigenza scolastica che correttamente ed attivamente presidia.
Al momento è pertanto estremamente complesso poter dare una data coerente e credibile di inizio lavori.

L’attacco alla preside

E qui torna in campo la risposta politica del presidente Antonelli, che prende di mira la dirigente scolastica dell’ITE Tosi Amanda Ferrario, con cui un anno e mezzo fa aveva già battibeccato sulla questione dei lavori di riordino delle aule dell’istituto di viale Stelvio. «Amanda continua a fare politica anche dopo essersi ritirata dalla candidatura a sindaco, mentre noi in Provincia lavoriamo per tutte le scuole, senza fare politica ottusa e di parte – afferma Antonelli – l’ITE Tosi ha una capienza massima di 1847 alunni in 66 classi, e l’anno scorso aveva attive 74 classi con 1973 alunni, mentre ora sono più di 2000 – sottolinea Antonelli – la preside conosceva benissimo la situazione ma ha addirittura aumentato gli alunni iscritti. Dei quali peraltro il 10% viene da fuori provincia, proprio quei 200 in più che fanno “sballare” i numeri. Se le classi sono quelle, la dirigente non dovrebbe continuare ad accettare ragazzi in sovrannumero per fare a gara con gli altri istituti, e di certo poi non dovrebbe andare a denunciare questa situazione di cui anche lei è responsabile sui canali a lei vicini, come Report, visto che lei è una ex grillina».

Classi pollaio, l’Ite Tosi di Busto a Report. La preside denuncia. Provincia nel mirino

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