Un decesso alla Rsa di Turbigo. Castano mette al lavoro chi riceve il reddito di cittadinanza

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TURBIGO – Un ospite della casa di riposo di Turbigo, con residenza in un altro comune del territorio e positivo al Covid-19, è morto. Ne ha dato notizia nella serata di oggi, venerdì 6 novembre, il sindaco, Christian Garavaglia: «Alla famiglia rivolgo le mie più sentite condoglianze. Aggiungo che anche il coniuge, che si trova nella stessa stanza della casa di riposo, ha tampone positivo ma è attualmente in buone condizioni di salute. L’altra persona, invece, sempre in casa di riposo che aveva tampone positivo ha fatto un tampone di controllo ed è risultata negativa, quindi molto probabilmente si trattava di un “falso positivo”. Su 56 ospiti attuali presenti nella struttura, sono stati fatti i tamponi a 41: di questi ora solo uno è positivo. Si stanno svolgendo anche gli altri 15 tamponi, così da completare il controllo su tutte le persone presenti». Oggi a Turbigo si sono registrati 2 nuovi casi di positività, che portano il totale a 67.

Pignatiello: «Allibito da certi commenti sul nostro operato»

Il Comune di Castano Primo ha donato oggi termoscanner (nella foto, con il sindaco Giuseppe Pignatiello) per la misurazione istantanea della temperatura corporea alla scuola materna statale, alle scuole elementari, alle scuole medie, alla scuola materna Ente Morale e alla parrocchia. Il sindaco ha anche annunciato che da oggi chi percepisce il reddito di cittadinanza e non ha ancora un impiego, svolgerà per il Comune lavori utili alla comunità: lo prevede una delibera di giunta approvata ieri. «Sarà – ha spiegato Pignatiello – una opportunità di servizi in più per il nostro comune e, per queste persone, di vivere il reddito di cittadinanza come una forma di servizio e non di assistenzialismo puro e semplice. Rimango allibito – ha poi detto Pignatiello riferendosi all’operato della Polizia locale – dai commenti di certa gente che immagina sia dovuto un lassismo da parte delle forze dell’ordine e dell’Amministrazione. Le regole vanno seguite sempre. La difficoltà è evidente, anche se qualcuno immagina che sia tutta una dittatura o una invenzione. Smettiamola con le furbizie e con le stupidità, che non servono a nulla se non a farci rimanere in zona rossa». Sette i nuovi casi positivi e altrettanti quelli guariti, che lasciano invariato (155) il totale dei contagiati.

Prima “furbetta della spesa” pizzicata dalla Polizia locale a Castano Primo

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