Prima “furbetta della spesa” pizzicata dalla Polizia locale a Castano Primo

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CASTANO PRIMO – Alle prime ore del mattino di oggi, venerdì 6 novembre, si sono già attivati i controlli della Polizia locale per il rispetto delle misure di prevenzione anti Covid. Ogni territorio comunale della Lombardia rientra nella cosiddetta “zona rossa” e quindi non ci si può spostare neanche all’interno del comune se non per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o altri motivi ammessi dalla normativa vigente. A Castano Primo gli agenti perlustrano il territorio, oltre ad effettuare opera di prevenzione e comunicazione. Durante i controlli, hanno notato che vi sono casi di “furbetti” che circolano con ogni scusa per aggirare le restrizioni. Così hanno subito sanzionato una cittadina romena, trentenne, domiciliata a suo dire a Castano, in quanto uscita dalla propria abitazione senza validi motivi.

«Dovevo comprare alimentari» ma non era vero: 400 euro di multa

In un primo momento la donna ha tentato di giustificare la sua presenza in giro dichiarando di essere andata a fare la spesa. Gli agenti, che ne avevano già osservato i comportamenti tutt’altro che rivolti a tal fine, l’hanno invitata a produrre autocertificazione e poi hanno proceduto a identificarla e a contestarle il verbale in violazione dell’articolo 2, comma 4, lettera a), del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre, comminandole una sanzione pecuniaria di 400 euro.

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