Dalla spesa alle colonie feline: il sindaco di Castano spiega in diretta il Dpcm

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CASTANO PRIMO – Quaranta minuti a fornire informazioni e risposte a ritmo serrato sui tanti dubbi dei cittadini suscitati dall’ultimo Dpcm in ordine di tempo che entrerà in vigore domani, venerdì 6 novembre. Il sindaco di Castano Primo, Giuseppe Pignatiello, ha tenuto in serata l’annunciata diretta sul suo profilo social (nella foto) dapprima illustrando i contenuti del provvedimento per sommi capi e poi entrando nel merito delle tante domande e richieste di chiarimenti anche su casi molto specifici. Molte le persone collegate, arrivate quasi a 400 e senza scendere sotto le 300 per una mezz’ora. Modalità di acquisto, casi di assembramento, accesso a distributori, studi professionali, negozi, servizi di ristorazione, mercati e centri commerciali, ma anche attività sportive e fruizione del cimitero, della biblioteca e degli uffici pubblici: Pignatiello ha spiegato per filo e per segno tutto quello che non si può fare e quello che invece si può, e in che modo.

In 400 on line: «Quando serve l’autocertificazione?»

Moltissime le domande formulate dai cittadini nel corso della diretta, iniziata come annunciato alle ore 18.00. «Posso fare una corsetta al parco?» (risposta: sì), «Per ritirare i bambini da scuola serve l’autocertificazione?» (sì), «Come si possono incontrare i figli di genitori separati?» (risposta: «Cercando di incontrarsi tutti il più possibile nello stesso luogo»), «Posso passeggiare sul lungo canale?» (no): sono solo alcune delle domande “girate” in diretta alle quali il sindaco ha dato risposta, dopo un’attenta lettura del Dpcm. Fra i quesiti più singolari, «sono iscritto ad un’autoscuola in un altro comune, posso andarci a farla?» (sì, ma solo se le lezioni sono già pagate), «ho comprato i mobili vicino a Milano, posso andare a ritirarli?» (trattandosi di un bene necessario, sì) e «mi è consentito uscire dal comune per nutrire una colonia felina?» (sì, non senza qualche imbarazzo). Il principio-base rimane la necessità dello spostamento; se un negozio o un servizio è presente nel proprio comune di residenza, non è consentito recarsi da quelli di un altro comune.

Pignatiello: «Situazione in divenire, seguiranno altre risposte»

Fra le pieghe del provvedimento del governo sono emersi sottili distinguo tra “passeggiate” e “camminate sportive”, precisazioni sulla possibilità di fare la spesa al centro commerciale più vicino anche se fuori dai confini comunali e l’indeterminatezza del concetto di “prossimità” con la propria abitazione per i padroni che portano a spasso il loro cane. «La situazione è incompleta e in continuo divenire – ha concluso il sindaco – da parte nostra seguiranno certamente altri aggiornamenti nelle prossime ore».

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