FAGNANO OLONA – Ci eravamo lasciati con un alquanto infervorato tête-à-tête tra i residenti del Villaggio di Fagnano Olona e il sindaco, Elena Catelli, proprio dopo che il primo cittadino aveva rimandato la votazione del progetto di creazione dell’ormai famigerata “Torre“. E dopo qualche settimana, di apparente calma dopo la tempesta, i cittadini tornano all’attacco e, rifiutano l’incontro con il sindaco e l’azienda per organizzarne uno proprio che si terrà lunedì 14 giugno all’approdo Calipolis alle 18.30.
Evento aperto a tutti
All’incontro sono state invitate anche le associazioni “Medicina Democratica di Castellanza, Centro per la salute Giulio A Maccacaro ODV” e “Amici Della Terra”. «Lo scopo – spiegano dal comitato – è confrontarci e definire le migliori strategie per opporci alla approvazione della variante nell’area AT13 che autorizzerebbe la costruzione del capannone definito “Torre” alto 25 metri».
L’evento è ovviamente pensato per i residenti del quartiere del Villaggio, ma è aperto a tutta la cittadinanza e a chiunque fosse interessato alla causa, pur nel rispetto delle disposizioni anti contagio. Sarà quindi l’occasione per fare il punto della situazione e capire come procedere nella battaglia che, lo ricordiamo, non si oppone al progetto in sé, ma alla costruzione del capannone nell’area residenziale. «Da quando il primo cittadino ha deciso di rinviare la votazione del punto all’ordine del giorno – spiega uno dei responsabili, Nicola Guarino – non abbiamo avuto più notizie e non abbiamo ancora capito quali variazioni si siano presentate».
Vogliamo i documenti
Ecco perché i cittadini hanno deciso di non partecipare all’incontro chiesto da Catelli, previsto per lo scorso martedì 8 giugno, con il titolare dell’azienda e parte della maggioranza. «Eravamo impegnati a organizzare il nostro incontro e riteniamo l’invito tardivo, dato che dall’avvio dell’iter non abbiamo mai rilevato una reale intenzione di coinvolgere prontamente e adeguatamente i cittadini. Chiediamo in questa fase che ci venga fornita tutta la documentazione in possesso dell’amministrazione, compresa la parte che ha portato alla decisione di rinviare la votazione nell’ultimo consiglio comunale, per integrare quanto reperito, autonomamente, da siti istituzionali e già in nostro possesso».
Il comitato chiosa poi rivolgendosi direttamente a Catelli, ricordando che «gli azionisti principali del Comune sono i cittadini e la loro voce è importante, anche a fronte di interventi di un certo rilievo che possono condizionare fortemente la loro qualità della vita. Concludiamo ribadendo la assoluta contrarietà alla “Torre” in zona residenziale».
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