Fagnano, caos dentro e fuori il consiglio: duro faccia a faccia tra sindaco e cittadini

fagnano sindaco catelli cittadini

FAGNANO OLONA – Putiferio fuori dal consiglio comunale. Motivo delle tensioni e il controverso progetto di realizzazione di un mega capannone a ridosso delle abitazioni in via Fratelli Cervi. Putiferio proprio quando la pace (armata) in aula sembrava essere tornata a regnare. Un parapiglia di parole tra il sindaco e i cittadini fuori nel cortile delle scuole Fermi, mentre dentro i lavori consigliare vanno avanti. Ma segnano prima la defezione del consigliere di minoranza Marco Baroffio e di tutta Siamo Fagnano, che salutano e se ne vanno e poi del sindaco Catelli la quale una volta rientrata in aula dopo il faccia a faccia, lascia la riunione. Sindaco che però viene raggiunta dai consiglieri Piera Stevenazzi e Federico Fasolino, i quali la convincono a tornare sui propri passi e rientrare.

L’applauso ironico dei fagnanesi

Ma andiamo con ordine. E veniamo al primo round del faccia a faccia tra Elena Catelli e la gente. Che inizia con un applauso ironico rivolto proprio al sindaco. Il quale non si sottrae, si avvicina al gruppo di cittadini e spiega le ragioni del progetto e del rinvio.

Dentro il consiglio e fuori il coas

Il consiglio va avanti in un’atmosfera surreale, con una parte dei consiglieri che nemmeno rientra più nell’aula magna. Ma lo show è andato in onda fuori. Dove il primo cittadino ha affrontato i fagnanesi che abitano nella zona in cui dovrebbe sorgere la torre. Spiegando le ragioni del rinvio. Un dialogo tra sordi, farcito di toni alti e di inviti a rassegnare le dimissioni. Insomma una scena che riassume in maniera plastica la situazione politica fagnanese: tutti contro tutti e una grande confusione.