Studenti alla scoperta della Guardia di finanza. Il tour al comando di Luino

LUINO – Gli studenti alla scoperta del mondo della guardia di finanza. È successo nella sede della compagnia di Luino, in piazza Risorgimento, dove il comandante capitano Roberto Castorina ha accolto i ragazzi della scuola secondaria di secondo grado dell’istituto Galileo Galilei di Laveno Mombello.

La visita didattica

L’evento, prima occasione in cui la compagnia delle Fiamme Gialle luinesi ha aperto le proprie porte a scolaresche a scopo divulgativo e didattico, rientra nel corposo quadro di iniziative da anni intraprese dallo storico istituto lavenese. Con l’obiettivo di diffondere i concetti di legalità e senso di appartenenza civica, soprattutto tra le più giovani generazioni. Il capitano Castorina e i suoi collaboratori hanno fatto visitare agli studenti la storica sede del comando e hanno illustrato le numerose sfaccettature della propria attività quotidiana, al servizio della comunità. Ma hanno anche mostrato gli strumenti e i mezzi che i finanzieri hanno a disposizione per le loro operazioni. La visita è stata arricchita dalla visione di alcuni filmati per far meglio conoscere i compiti, le attività e gli interventi operativi della guardia di finanza. La polizia economico-finanziaria ha illustrato ai giovani le attività specifiche che si svolgono alla dogana e alla frontiera tra Italia e Svizzera, oltre ad alcuni metodi per individuare eventuali ipotesi di contrabbando. Non sono mancati gli approfondimenti sulle prospettive di carriera che si possono aprire a un giovane che voglia prestare servizio nelle Fiamme Gialle, come professione futura.

L’importanza delle forze militari e di polizia

L’incontro si è concluso con una visita ai mezzi operativi che i Finanzieri utilizzano per i loro spostamenti e interventi sul territorio e con fotografie di gruppo nel piazzale di fronte alla sede del comando, intitolato alla memoria del maggiore Gioacchino Silani, ufficiale del corpo, barbaramente ucciso nella notte tra l’11 e il 12 agosto del 1913 dai contrabbandieri proprio nello specchio del Lago Maggiore di fronte a Laveno Mombello, durante un servizio di appostamento alla foce immissaria del fiume Boesio. L’uscita didattica, molto apprezzata dai giovani visitatori, ha confermato quanto sia importante il collegamento e il contatto tra i cittadini di ogni età e le forze militari e di polizia che tutti i giorni operano per la loro difesa e sicurezza, in particolare, le Fiamme Gialle, quella economico-finanziaria.

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