PISA – Il mondo della notte è in lutto. È morto a 71 anni Franchino, il popolarissimo vocalist e dj. Originario della Toscana, dove diede vita al fenomeno degli after hour con l’Insomnia, in carriera ha suonato tantissime volte anche in provincia di Varese e nell’Alto Milanese, dove era molto amato. All’apice del successo, negli Anni Novanta, si esibì al Nautilus di Cardano al Campo e al Sinatra’m di Vergiate. Più di recente ha suonato al Land di Legnano come ospite di punta delle serate Metempsicosi.
L’annuncio
L’annuncio sulla sua pagina Facebook ufficiale. Lascia tre figlie. «Con immensa tristezza e profondo dolore, la famiglia e gli amici più stretti comunicano la scomparsa dell’amato Franchino, che si è spento oggi dopo alcune settimane di ricovero in ospedale. Sei stato una persona speciale per tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerti e hai illuminato le nostre vite con il tuo sorriso, la tua forza e il tuo coraggio. Fai buon viaggio Franco, resterai sempre nei nostri cuori. Vivere per vivere». Come si legge nel post, i funerali si terranno in forma strettamente privata.
Vocalist unico
Franchino (all’anagrafe Francesco Principato) ha scritto una pagina di storia della musica dance italiana. Fu proprio lui, alla fine degli Anni Ottanta, a importare da Ibiza un nuovo modo di intrattenere il popolo della notte, a dare dignità al ruolo del vocalist, a diventare un modello di riferimento per chi ha tentato di calcare le sue orme. Nacque tutto dalla passione e dalla voglia di sperimentare: dopo alcune estati trascorse nella trasgressiva isola delle Baleari, dove andava a ballare al Pacha, al Ku e all’Amnesia, si innamorò della musica elettronica. Fu in quel periodo che incontrò Francesco Farfa, Mario Più, Ricky LeRoy e gli altri deejay dell’Imperiale di Tirrenia, dove iniziò per la prima volta a proporsi come vocalist. Fu un successo immediato, diventando a tutti gli effetti uno dei padri fondatori della progressive dance all’italiana e uno dei protagonisti principali delle indimenticabili notti dell’Insomnia. Fino all’ultimo ha portato i giro per l’Italia i suoi show, calandosi puntualmente nei panni del cantastorie, creando quella particolarissima atmosfera che lo ha reso celebre, tanto da essere stato soprannominato nell’ambiente come il “Maestro”.
