GALLARATE – «Non si può abbandonare la scuola in queste condizioni. Io sono disperato, come si fa a rischiare mandando i ragazzi a fare lezione?». Massimo Angeloni è furibondo. «E sono preoccupato», chiosa. Il dirigente scolastico dei due plessi del Ponti di Gallarate – questa mattina, 15 maggio – si è trovato a fare i conti con i laboratori allagati a causa delle sostanziose piogge che da ieri si riversano sul territorio. Da qui, lo sfogo rivolto alla Provincia di Varese: «Devono mettere a posto, chiamo il prefetto per chiudere la scuola».
Scuola allagata, l’ira del preside
Il dirigente scolastico non ci sta: «Sanno bene i problemi che ci sono, perché da tempo facciamo notare le infiltrazioni. Ma si limitano a fare piccoli interventi», dice rivolto alla Provincia. «Ora voglio proprio vedere come si risolve questa situazione: io rischio se mando i ragazzi in laboratorio». Sì, perché il Future Lab («un’aula che è un modello») ha l’attrezzatura che è «completamente ricoperta d’acqua».
Di più: «Ho anche paura ad asciugare, perché si parla di materiale elettronico collegato alla corrente». Oltre ai «calcinacci nella casa domotica, la struttura che utilizziamo per creare gli impianti». Si parla insomma di «migliaia di investimenti sugli strumenti che stanno andando in malora dopo moltissime segnalazioni. Dobbiamo arrivare a tanto? La situazione è pericolosa».
