GAZZADA SCHIANNO – In Italia è il 16° club con più anni di storia alle spalle, ma in provincia di Varese non ha rivale: è il numero uno. Fondato nel 1954 il Lions Busto Arsizio Host ha festeggiato ieri sera (sabato 18 maggio) a Villa Cagnola i 70 anni di vita. Tutti caratterizzati da iniziative a scopo solidale e a favore di realtà bisognose.
La festa
Una serata conviviale quella dei Leoni dell’Host di Busto Arsizio. Una cena, ma anche un momento di riflessione sui 70 anni di vita associativa. Presenti il presidente Paolo Mario e il sindaco di Busto Emanuele Antonelli, il quale ha ricordato l’importanza di avere sul territorio e a Busto una realtà come il Busto Arsizio Lions Host impegnato in importanti iniziative benefiche.
Iniziative che elencarle sarebbe davvero un’impresa. Ci si limita a quanto fatto nel momento recente più difficile per tutti: il Covid. Durante la pandemia il Lions Host ha raccolto fondo a favore della Croce rossa e della San Vincenzo.
Terminata l’emergenza l’impegno non si certo arrestato. Il club, infatti, sta lavorando alla realizzazione di un progetto a favore dei ragazzi. L’iniziativa prevede l’impiego di un visore multimediale di ultima generazione che quando indossato mostra qual è la percezione visiva di un soggetto sotto l’effetto degli stupefacenti e dell’alcool. Si tratta di un’iniziativa sociale di prevenzione e informazione che ha già raccolto il patrocinio del Comune di Busto.
