Giro d’Italia, Pogacar conquista Livigno e un posto nella leggenda

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LIVIGNOUn assolo, una sinfonia, un capolavoroTadej Pogacar mette il suo sigillo anche sul tappone più duro del Giro d’Italia. A 13,8 km dal traguardo di Livigno Mottolino lo sloveno è partito salutando la compagnia, recuperando via via tutti i corridori che erano in fuga fin dal mattino: l’ultimo è stato un redivivo Nairo Quintana, saltato a due chilometri dalla conclusione.

Nessuno tra gli altri big ha saputo resistere al suo incedere ed il divario si è subito fatto pesante con Martinez e Thomas che hanno chiuso in scia a Bardet a 2’50”, gli altri più staccati con Tiberi a 4 minuti e Fortunato a piùà di 5.

LA TAPPA

Tre chilometri appena e si forma la fuga promossa da Tobias Bayer (Alpecin Deceuninck), Harrison Wood (Cofidis), Lilian Calmejane (Intermarché Wanty), Bert Van Lerberghe (Soudal QuickStep), Caleb Ewan (Jayco AlUla), Davide Bais (Polti Kometa), Alessandro Tonelli (VF Bardiani Csf Faizanè), Davide Ballerini e Simone Velasco (Astana), Laurence Pithie, Olivier Le Gac e Lewis Askey (Groupama FDJ).

Dopo il passaggio sul Lodrino, con Pithie che ha bruciato Calmejane al Gpm, sul Colle San Zeno dal gruppo esce… un gruppo! Praticamente in 40 si lanciano all’inseguimento dei battistrada: Christian Scaroni (Astana), Simon Geschke (Cofidis), Kevin Colleoni (Intermarché Wanty), Lorenzo Germani (Groupama FDJ), Georg Steinhauser (EF), Matteo Fabbro e Davide Piganzoli (Polti Kometa), Luke Plapp e Alessandro De Marchi (Jayco AlUla), Attila Valter e Jan Tratnik (Visma Lease a Bike), Andrea Bagioli e Juanpe Lopez (Lidl Trek), Aurelien Paret-Peintre e Damien Touzé (Ag2r Decathlon), Ewen Costiou e Michel Ries (Arkea B&B), Chris Hamilton e Gijs Leemreize (DSM Firmenich), Maximilian Schachmann e Jonas Koch (Bora Hansgrohe), Tobias Foss e Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers), Michael Storer, Florian Stork e Matteo Trentin (Tudor), Einer Rubio, Pelayo Sanchez e Lorenzo Milesi (Movistar), Kaden Groves, Edward Planckaert e Nicola Conci (Alpecin Deceuninck), Giulio Pellizzari, Luca Covili, Filippo Fiorelli, Martin Marcellusi e Manuele Tarozzi (VF Bardiani Csf Faizanè).
Mentre il gruppo maglia rosa continua il suo incedere sempre pilotato dai corridori della UAE Emirates, davanti il gruppetto dei battistrada si seleziona chilometro dopo chilometro finché sul Mortirolo restano al comando solo Scaroni e Pellizzari, che in vista del Gpm vengono raggiunti da Nicola Conci.

All’inseguimento dei tre restano in 16 con Geschke (Cofidis), Storer (Tudor), Attila Valter (Visma Lease a Bike), Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers), Michel Ries (Arkea B&B), Georg Steinhauser (EF), Nairo Quintana e Pelayo Sanchez (Movistar), Matteo Fabbro e Davide Piganzoli (Polti Kometa), Julian Alaphilippe e Mauri Vansevenant (Soudal QuickStep), Amanuel Gebreigzabhier e Juanpe Lopez (Lidl Trek), Luca Covili e Manuele Tarozzi (VF Bardiani Csf Faizanè). Il ricongiungimento avviene in basso alla discesa praticamente a 52 chilometri dal traguardo, con il gruppo maglia rosa a 4’30”.

Nel lungo fondovalle il gruppetto degli attaccanti si seleziona ancora, perdono terreno Ghebreigzabhier e Piganzoli, poi sulla salita delle Motte anche Scaroni, Velasco, Ries e Vansevenant. Al comando rimangono Narvaez, Conci, Geschke, Steinhauser, Quintana, Piganzoli, Alaphilippe, Valter, Storer e Covili: sono loro che attaccano al comando il Passo Foscagno.

Il primo ad attaccare è Georg Steinhauser (EF) che se ne va tutto solo, al suo inseguimento Nairo Quintana (Movistar). Ma a 13.8 km dal traguardo, la storia della tappa cambia: Tadej Pogacar chiede l’ultima accelerata a Majka e poi attacca facendo subito il vuoto.
Uno ad uno ha recuperato tutti i corridori all’attacco fino a mettere nel mirino Nairo Quintana, transitato per primo sul Foscagno: a due chilometri dalla conclusione, aggancio e sorpasso della maglia rosa che vola verso la sua quarta vittoria al Giro.

Domani, lunedì 20, il Giro osserverà una giornata di riposo.

CLASSIFICA GENERALE

1. Pogacar Tadej    UAE Team Emirates in 56:11:42
2. Thomas Geraint    INEOS Grenadiers    + 06:41
3. Martinez Daniel    BORA-hansgrohe    + 06:56
4. O’Connor Ben    Decathlon AG2R La Mondiale Team    + 07:43
5. Tiberi Antonio    Bahrain Victorious    + 09:26
6. Arensman Thymen    INEOS Grenadiers    + 09:45
7. Bardet Romain    Team dsm-firmenich PostNL    + 10:49
8. Zana Filippo    Team Jayco-AlUla    + 11:11
9. Rubio Einer    Movistar Team    + 12:13
10. Hirt Jan    Soudal Quick-Step    + 13:11

Articolo a cura di Tuttobiciweb.it

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