Un pensiero della Fondazione Ticino Olona per Peo Albini

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LEGNANO – La notizia dell’improvvisa scomparsa dell’amico e storico libraio di Legnano mi ha molto colpito, come penso abbia colpito tutte le persone di buona volontà. A nome mio personale e della Fondazione Comunitaria del Ticino Olona che ho l’onore di presiedere, vogliamo esprimere le nostre condoglianze a Fiorella e a tutta la città.

L’uomo è abitudinario e a volte le abitudini finiscono con il rassomigliare a rituali di cui non si riesce più a fare a meno. Peo è stata una delle primissime persone che ho conosciuto arrivando a Legnano trent’anni fa.

Molti dei libri che ho arrivano dalla sua libreria, non pochi dai suoi consigli. L’abitudine che era diventata rituale consisteva nel fatto che ogni volta che entravo in libreria scambiavo con lui le proverbiali quattro chiacchiere su tante cose, sui cambiamenti cui negli anni assistevamo nel sociale, nella cultura, nella politica. Ci piaceva con un certo orgoglio rimarcare le nostre esperienze nella cosiddetta prima repubblica, ne stigmatizzavamo gli errori (nostri e degli altri) ma alla fine si finiva sempre con l’averne un po’ di nostalgia, ma forse era una nostalgia più legata alla giovinezza. In uno degli ultimi incontri di pochi giorni fa dovevo chiedergli informazioni su un libro di padre David Maria Turoldo ma poi ci siamo persi ancora una volta sulla politica e sui cambiamenti indotti dalla pandemia. Mi rimarrà il dispiacere di non avergli chiesto di padre Turoldo e allora lo vorrei salutare riportando una bellissima poesia del poeta (e non solo) David Maria Turoldo.

La tua assenza ci desola

 

Ancora vestigia tue si scorgono

in venature di pietre o nei colori

di conchiglie agli scogli

tra rifiuti senza tempo di navigli

e carte di sagre estive.

Ora tutto è morto, chiarito

alla memoria: cifre

definiscono vento e spazio.

Il mare non ha richiami evasivi.

La notte è una tregua appena

a stanchezza ed amori

senza la gioia e la divina paura.

Più nessuno avverte

la linea del tuo incedere a sera

sull’onde o in solitarie strade

che ti portano a vagare lontano.

 

Appena un inchino appena dalle palme

ne segnava la presenza ai fanciulli.

E certo era lo stupore di esistere.

A Fiorella, allo staff della Libreria, a quanti la frequentavano e ne apprezzavano la funzione le mie condoglianze e quelle della Fondazione Comunitaria del Ticino Olona.

A Peo l’assicurazione che vivrà ancora nel ricordo di tutti noi.

Salvatore Forte

Addio a Peo Albini, storico libraio di Legnano e fervido promotore di cultura

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