SOMMA LOMBARDO – Una raccolta di beni di prima necessità da devolvere alle associazioni bisognose. A pochi giorni da Natale, la Lega Giovani prende per un attimo le distanze dalla politica e aderisce a una campagna solidale, con l’obiettivo di portare un po’ di festa anche in casa delle famiglie in difficoltà. Un’iniziativa che parte a livello provinciale, per poi essere ben accolta dalla sezione di Gallarate e dai Comuni limitrofi. Nel caso di Somma Lombardo è Martina Barcaro a rappresentare i giovani del gruppo del Carroccio. «Ho deciso di partecipare attivamente», spiega la 19enne sommese, che siede tra le fila dell’opposizione al fianco del padre Alberto, segretario di sezione. «E tutti i prodotti che riuscirò a raccogliere verranno donati alla Caritas di Somma».
Cibo, prodotti di igiene e giochi
La raccolta solidale include beni che spaziano da prodotti alimentari a oggetti per l’igiene e le pulizie. «Pensavamo di accettare anche i giocattoli e i libri, ma sarebbe un po’ più complicato riuscire a seguire tutti i protocolli anti-Covid, che per il momento impongono massima attenzione». Ciò non toglie che questi oggetti possano essere donati, basta che siano nuovi e non di seconda mano: «Così si potrà garantire l’assenza di rischi», specifica la consigliera sommese. E proprio il Covid ha obbligato i giovani leghisti del territorio a lanciare il progetto di beneficienza con un po’ di cautela, almeno fino a quando le restrizioni non hanno mollato un po’ la presa, concedendo di fatto il via libera all’iniziativa. «Ci stavamo pensando già da parecchio, ma con i problemi – fra gli altri – legati agli spostamenti tra Comuni abbiamo dovuto attendere tempi migliori». Che sono arrivati, soprattutto da oggi, 13 dicembre, che la Lombardia è diventata zona gialla, dando la possibilità a un rush finale prima delle feste natalizie. «L’idea iniziale era di devolvere tutti i beni a un’unica associazione», racconta Barcaro. «Poi però abbiamo deciso di allargare un po’ gli orizzonti e ogni rappresentate ha scelto un’associazione del proprio Comune». Che in questo caso sarà, appunto, la Caritas di Somma.
Come partecipare
Per raccogliere i prodotti, Barcaro aveva pensato a metodi diversi, da «un appuntamento fisso in sede Lega a Somma» al «gazebo in giro per la città». Due opzioni che sono state poi scartate, sempre per lo stesso motivo: Covid e relativi rischi. La soluzione si è quindi ridotta ai social. «Chiunque volesse partecipare alla raccolta solidale – prosegue Barcaro – può contattarmi direttamente sulla mia pagina Facebook: sarà possibile accordarsi per consegnare i prodotti». Ma il metodo conta poco, ciò che importa è l’obiettivo. Come sottolinea la consigliera leghista: «Credo sia un’iniziativa molto bella, per far anche capire che la Lega Giovani resta vicina alle persone bisognose. In particolare in questo momento storico difficile». Nel frattempo «mi sono attivata personalmente, andando a ritirare i beni dalle persone che mi hanno contattata».
Somma, padre e figlia in consiglio. Per i Barcaro la politica è un fatto di famiglia