«Un solo genitore può passeggiare sotto casa coi figli minori»: chiarimento dal Viminale

ROMA – Sì alla passeggiata di un genitore con i propri figli, «purché in prossimità della propria abitazione». Una circolare del ministero degli interni di questa sera, 31 marzo, fornisce nuovi chiarimenti sulle misure restrittive previste dall’ultimo decreto del presidente Giuseppe Conte che nove giorni fa ha imposto la definitiva stretta agli spostamenti, anche per sport, e alle attività. La circolare firmata dal capo di gabinetto del Viminale Matteo Piantedosi contiene «alcuni chiarimenti sull’applicazione dei divieti di assembramento e di spostamento delle persone, per la prevenzione del contagio Covid-19».

Un solo genitore con i figli

Per quanto riguarda gli spostamenti di persone, «è consentito a un solo genitore camminare con i propri figli minori; tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione. La stessa attività può essere svolta inoltre nell’ambito di spostamenti motivati da situazioni di necessità o per motivi di salute». Restano chiusi parchi e giardini pubblici, ma la circolare chiarisce che «l’attività motoria generalmente consentita non va intesa soltanto come equivalente all’attività sportiva (jogging)», quindi è permesso «il camminare in prossimità dell’abitazione». Spostamenti che risultano «giustificati anche da esigenze di accompagnamento di anziani o inabili da parte di persone che ne curano l’assistenza, purché riconducibili a motivazioni di necessità o di salute».

Nelle case famiglia

Confermato il divieto di ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico, questo «non può ritenersi violato dalla presenza in spazi all’aperto di persone ospitate nella medesima struttura di accoglienza (ad esempio, case-famiglia)», fermo restando l’utilizzo di mascherine e guanti e il rispetto della distanza interpersonale di un metro per «chiunque vi acceda dall’esterno (operatori, fornitori, familiari, ecc.)».

Furia Gallera

«Non è questo il momento di abbassare la guardia. La circolare diffusa dal Ministero dell’Interno rischia di creare un effetto psicologico devastante, vanificando gli sforzi e i sacrifici compiuti finora – il commento dell’assessore al welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera – il provvedimento ministeriale potrebbe essere inteso come un segnale di allentamento delle misure di contenimento assunte finora. Misure rigide, importanti, che hanno però consentito di contenere la curva dei contagi del coronavirus. L’indicazione utile per tutti deve essere quella di rimanere a casa, ancora per qualche settimana».

passeggiata figli viminale gallera – MALPENSA24