BUSTO ARSIZIO – Non ci sarà un portale con i giochi d’acqua, ma una magnolia, al centro della spirale che Agesp Energia realizzerà sull’aiuola della nuova rotatoria di largo Giardino, davanti al Tribunale di Busto Arsizio. Lo ha deciso la giunta Antonelli, che oggi, 30 settembre, ha dato il via libera alla nuova soluzione proposta dalla società partecipata, che si occuperà della gestione e manutenzione dell’area verde all’interno del rondò, la cui realizzazione è in fase di completamento. Più verde e, forse, meno ambiziosa, ma anche meno onerosa, rispetto alla versione precedente, che prevedeva una fontana a forma di portale al centro della spirale (vedi foto sotto), che due settimane fa la giunta aveva rinviato per maggiori approfondimenti.
Il cambio di rotta
Questione di costi, innanzitutto: la proposta del portale sarebbe costata almeno 150mila euro, mentre con l’opzione magnolia il costo complessivo dell’operazione si aggirerebbe attorno ai 50-60mila euro. Così il sindaco Emanuele Antonelli e la sua giunta hanno dato l’ok alla nuova soluzione per l’aiuola. Nell’area centrale della rotatoria, 18 metri di diametro, verrà realizzato un terrapieno coperto da prato, su cui verrà creata una spirale con una lamiera singola in acciaio corten (punteggiata da luci a led per dare visibilità notturna all’opera e da piante di rose), al termine della quale, nella parte più alta dell’aiuola, sarà posizionata una pianta di magnolia, con dei ciottoli bianchi alla base.
La citazione? Si vedrà
Nel nuovo progetto rimane in stand-by la citazione che richiama il giuramento degli avvocati contenuto nel codice deontologico forense, che era comparsa, incisa nella spirale, nella prima soluzione con i giochi d’acqua, che «sarà concordata successivamente», mentre rimangono le due scritte “Benvenuti Città di Busto Arsizio”, visibili ai veicoli provenienti dalle due direttrici principali di viale Diaz e viale Duca D’Aosta, e sulle altri due direttrici saranno posizionati due cartelli in corten con il marchio di Agesp Energia Srl.
Lo stato dei lavori
I lavori, stando a quanto comunicato nei giorni scorsi da Agesp Attività Strumentali, il braccio operativo del Comune che sta seguendo il cantiere, dovrebbero concludersi nel giro «delle prossime settimane»: i prossimi passi sono la «realizzazione della corona e degli innesti in cubetti di granito», poi toccherà «all’illuminazione pubblica e all’asfaltatura della strada». Una fase, quest’ultima, «particolarmente delicata»: la programmazione delle opere richiederà infatti «la temporanea chiusura al traffico di parte del viale della Gloria», per la quale Agesp Attività Strumentali «sta predisponendo questa attività coordinandosi anche con la Polizia Locale in modo da ridurre al minimo i disagi viabilistici». Nel frattempo attorno alla rotatoria è allo studio una mini-rivoluzione viabilistica.
Busto, attorno alla rotonda del Tribunale gira una mini-rivoluzione viabilistica