Busto, il progetto della rotonda del tribunale c’è, ma non arriva in giunta

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BUSTO ARSIZIO – Slitta l’approvazione in giunta dell’arredo urbano della rotonda del tribunale. Della questione se ne sarebbe dovuto parlare nella riunione convocata per oggi, lunedì 14 settembre, a Palazzo Gilardoni. Ma a quanto pare la soluzione preparata da Agesp Energia, che dovrebbe di fatto “adottare” il nuovo rondò, non ha convinto fino in fondo il primo cittadino. Per questo la decisione è stata quella di prendere ancora un po’ di tempo per riflettere e confrontarsi.

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Come potrebbe diventare

Prosegue il cantiere di riqualificazione dell’incrocio di largo Giardino. E nelle scorse settimane sono già stati fatti una serie di ragionamenti su come abbellire la rotatoria, che per posizione diventerà una porta d’ingresso alla città. E proprio una porta caratterizza l’idea di arredo urbano pensata e progettata da Agesp: una spirale che sale per tre livelli con al centro un portale impreziosito da giochi d’acqua, luci e una frase che richiama il giuramento degli avvocati contenuto nel codice deontologico forense.

Tutto sommato il progetto si dice sia stato gradito al sindaco Antonelli. Tranne appunto la frase che richiama di fatto l’attività del tribunale vicino. Che il primo cittadino vorrebbe venisse eliminata dall’opera. Ed è proprio su questo dettaglio (qualcuno dice anche sui costi di realizzazione) che la decisione presa è stata quella di prendere ancora qualche giorno di riflessione.

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