“Una notte splendida”: il 23 dicembre il Presepe Vivente a Varese per Avsi

presepe vivente Varese

VARESE – Il sagrato della Basilica di San Vittore di Varese si trasforma ancora una volta in un palcoscenico. Giovedì 23 dicembre la piazza antistante la chiesa ospiterà l’edizione numero 22 del Presepe Vivente, una tradizione che si rinnova ancora una volta per diffondere il messaggio della Natività. L’iniziativa è a favore di Avsi: l’accesso è su prenotazione.

Una notte splendida

L’ appuntamento è per giovedì 23 dicembre dalle ore 15 nelle vie attorno alla Basilica di San Vittore, con la Sacra rappresentazione che prenderà il via alle 17. Il tema di quest’anno è “Una notte splendida”, la notte che Luca l’evangelista racconta nei primi capitoli del suo vangelo. Un racconto straordinario che testimonia la nascita del bimbo di Betlemme, il Salvatore. Luca non incontra Gesù, ma ne conosce la storia attraverso San Paolo e così si fa tramite, esattamente come faranno gli attori protagonisti giovedì, nel riportare la Natività nella piazza principale della città sul sagrato della Basilica. Una tradizione che si ripete per la ventiduesima volta e che coinvolge i gruppi guide scout di Aggs Varese 2, tanti volontari e vari artisti che si mettono a servizio di questo gesto di carità legato alla Campagna Tende di Natale di Avsi, fondazione volontari per il servizio internazionale.

Regia di Andrea Chiodi

Tra i protagonisti figurano l’attrice Sarah Maestri, Giancarlo Ratti, Betty Colombo, Selene Scarpolini e Carlo Pastori, e ancora il maestro Giacomo Mezzalira e Ferdinando Baroffio, che insieme al regista Andrea Chiodi daranno vita al racconto in quadri attraverso i passaggi dei vangeli letti dagli stessi ragazzi di Aggs. Tanti i segni presenti in questa edizione: dapprima un villaggio che dalle 15 animerà le vie intorno alla Basilica raccontando di come l’arte e la letteratura si sono fatte testimoni del racconto della Natività, esattamente come Luca nei Vangeli che verranno narrati in piazza San Vittore alle 17. In piazza ci sarà un grande albero di Natale, l’albero dell’Eden, che, come nell’antica tradizione, veniva messo di fronte alle chiese carico di mele per ricordare che l’imminente Natale del Signore libera l’uomo dal peccato originale. Per seguire il presepe vivente è necessario prenotare online ed essere in possesso del green pass.

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