VARESE – Nella scorsa legislatura era diventata vicesindaco in corso d’opera, a pochi mesi dalla conclusione del mandato amministrativo. Il sindaco Davide Galimberti ha voluto premiare il suo impegno e Ivana Perusin è stata confermata numero due di Palazzo Estense anche per i prossimi 5 anni. Ad attenderla un lavoro di confronto con le realtà cittadine con l’obiettivo del rilancio economico post Covid, con i fondi del Pnrr sullo sfondo. E per lei c’è anche una nuova delega, quella al turismo. «Ragioneremo sulla vocazione del territorio».
Responsabilità e partecipazione
«Sono sicuramente molto emozionata nell’iniziare questo nuovo mandato – commenta Ivana Perusin – è un grande onore fare il vicesindaco di questa città ed è anche un grande senso di responsabilità, perché i prossimi cinque anni con tutte le risorse che saranno disponibili saranno anni di cambiamento. Sono ancora più emozionata di cinque anni fa». Perusin vuole impostare il lavoro del prossimo quinquennio sulla scia del metodo inaugurato nella prima legislatura, ovvero puntando sul confronto con le realtà commerciali cittadine. Dopo le cabine di regia avviate dall’amministrazione comunale nel pieno della pandemia i tavoli con il mondo economico varesino proseguiranno per affrontare le sfide della ripartenza. «I rapporti sono costruttivi e sono cresciuti nel tempo in questi anni – osserva Perusin – ora ci stiamo concentrando sul Natale, che è importantissimo per la città. Con il nuovo anno partiremo con un processo più strutturato. Il concetto della partecipazione sarà fondamentale».
Mercato, bilancio positivo
In occasione dell’avvio della nuova amministrazione è inevitabile un primo bilancio del progetto più impegnativo seguito da Ivana Perusin nel corso del primo mandato: il trasferimento del mercato da piazzale Kennedy a piazza Repubblica. A sette mesi dallo spostamento il giudizio è ampiamente positivo per il vicesindaco. «Vado spesso al mercato e mi confronto settimanalmente con gli ambulanti – spiega – le cose vanno molto bene, sia per la città con i varesini che sono molto contenti e hanno nel mercato un punto di riferimento, che per gli operatori. La situazione è migliorata rispetto a piazzale Kennedy, sia per il numero di persone che transitano che per la clientela, che è cambiata e si è arricchita». Bilancio soddisfacente anche per il mercato del lunedì a Masnago. «Anche questo sta andando molto bene e ci stiamo confrontando per arricchirlo, soprattutto con la parte degli alimentari che ha meno offerta rispetto a piazza Repubblica. Sono contenti sia i cittadini del quartiere che gli ambulanti: è stata un’operazione riuscita».
Passaggio di consegne per il turismo
Il Galimberti bis ha inoltre portato in dote una nuova delega per Ivana Perusin, quella al turismo. Un tema su cui il vicesindaco ha potuto fare il punto in occasione della riunione del Tavolo permanente del turismo che si è svolto ieri pomeriggio, 10 novembre. Presenti oltre alle realtà del settore anche l’ex assessore alla partita Fabrizio Lovato, che ha illustrato le attività degli ultimi 20 mesi in un simbolico passaggio di consegne. «Ci rivedremo a gennaio – anticipa Perusin – per definire un paio di ambiti concreti in cui il tavolo andrà ad operare nel 2022. Negli incontri precedenti si è ragionato sulle vocazioni del territorio su cui spingere per andare verso un turismo di pernottamento e non solo di prossimità».
Il sogno funicolare resta vivo
Tra le potenzialità e vocazioni turistiche di Varese figurano l’aspetto sportivo, ma anche quello paesaggistico e culturale. «Dobbiamo decidere su quale si vuole proseguire e investire anno dopo anno – osserva Perusin – il turismo è un settore in grande sviluppo e che può portare benefici a tutta la filiera, come bar e ristoranti». A favore dello sviluppo turistico di Varese un ruolo importante potrà essere giocato dai fondi europei. Nel suo piano con le proposte da realizzare per il Pnrr il Comune negli scorsi mesi aveva indicato tra gli obiettivi anche quello del ripristino della Funicolare del Campo dei Fiori. «È una proposta che era nata dal confronto con le cabine di regia – spiega il vicesindaco – ed è un’idea che rimane. Sarà da capire nei prossimi mesi come questi fondi verranno distribuiti e quali saranno le opportunità per il territorio».
