BUSTO ARSIZIO – Altro che bolla Champions biosicura… La positività accertata di alcuni elementi del gruppo squadra di Scandicci, così come dello Schweriner, e alcuni sintomi di malessere avvertiti anche da alcune giocatrici di Busto, hanno indotto la Lega Volley Femminile a rinviare a data da destinarsi il match tra Unet e-work Busto Arsizio e la Reale Mutua Fenera Chieri, inizialmente previsto per martedì 8 dicembre alle ore 18.00 alla e-work Arena.
I fatti
Nel dettaglio sono cinque le giocatrici dello Schweriner risultate positive al virus al rientro in Germania, mentre ve ne sono altre accertate nella Savino Del Bene Scandicci. Inoltre, come sottolineato dal comunicato a cura dell’ufficio stampa Uyba, alcune giocatrici biancorosse hanno lamentato la comparsa di “sintomi riconducibili al contagio da coronavirus”. Il tutto, ovviamente, in attesa dei tamponi. Il rinvio della gara che avrebbe sancito l’esordio di Marco Musso nel nuovo ruolo di Head Coach biancorosso (dopo undici anni di praticantato tra il ruolo di scout man e quello di vice) è stato sancito e ufficializzato a scopo precauzionale, in attesa di nuovi sviluppi.
Il comunicato della Lega
La Lega Pallavolo Serie A Femminile, ricevuta comunicazione dalla Società Savino Del Bene Volley di accertate positività al Covid-19 nel gruppo squadra, ha disposto il rinvio a data da destinarsi della gara tra Savino Del Bene Scandicci e Reale Mutua Fenera Chieri, che avrebbe dovuto essere recuperata sabato 12 dicembre. Inoltre, in considerazione della partecipazione della Unet E-Work Busto Arsizio alla recente ‘bolla’ di Champions League, ospitata proprio nel palazzetto del Club toscano, e della comparsa di sintomi riconducibili al contagio da coronavirus anche nel gruppo squadra delle farfalle, in attesa di effettuare tamponi di controllo, la Lega ha disposto ugualmente il rinvio a data da destinarsi del match tra le bustocche e la Reale Mutua Fenera Chieri, in programma martedì 8 dicembre. Il match sarebbe stato valido per il recupero della 10a giornata di andata.
Dicesi biosicura… o insicura?
In passato le farfalle hanno già avuto sei persone del gruppo squadra (tra cui l’ex allenatore Marco Fenoglio) contagiati dal virus e si sono viste rinviare le partite con Brescia, Firenze, Perugia, Casalmaggiore, Chieri (due volte). La Cev aveva previsto dei protocolli (nella foto Jovana Stevanovic) per le bolle definite biosicure, che avrebbero evitato continue trasferte alle squadre. Tamponi nell’immediata vigilia, distanziamento, sanificazioni maniacali, mascherine, misurazioni delle temperature… Evidentemente il Covid è stato più furbo di questo protocollo. A questo punto la gestione delle bolle dovrà essere necessariamente e urgentemente rivista.
To be continued…