Monti (Lega): “Gallera ha perso la fiducia del centrodestra in Regione”

monti gallera vaccinazioni lombardia
Emanuele Monti e Giulio Gallera

MILANO – Emanuele Monti, consigliere regionale varesino, presidente per la Lega della commissione Sanità del Pirellone, è bufera attorno alle vaccinazioni anti Covid in Lombardia. Che cosa sta accadendo?
“Diciamo subito che il Partito democratico e le altre opposizioni non perdono occasione per continuare la battaglia di odio contro la nostra regione. Come per l’ospedale in Fiera, che non sarebbe servito a nessuno e invece ha salvato decine e decine di persone, anche per i vaccini Covid il Pd attacca per mascherare le inadempienze e gli errori romani, dalle siringhe sbagliate al numero esiguo di fiale inviate alle Regioni”.

Anche la Lega ha però eccepito sull’organizzazione regionale della campagna vaccinale. Se lo dimentica?
“La Lega ha necessità di avere un piano certo, con mezzi, modalità e strumenti, alternativo a quello romano, che non esiste ancora. E che difficilmente esisterà a breve. Detto questo, occorre che tutti si rimbocchino le maniche e si organizzino da soli. Senza trovare scuse, medici in vacanza e quant’altro. Siamo lombardi, dobbiamo essere capaci di trovare soluzioni efficaci. Punto”.

Critica neanche troppo velata all’assessore al Welfare Giulio Gallera, vero Monti?
“Stiamo perdendo la fiducia in Gallera. Il 27 dicembre era il giorno dell’inizio delle vaccinazioni, avvio simbolico fin che si vuole ma da subito ci aspettavamo un’accelerazione significativa. Invece sappiamo come sono andate le cose, E l’abbiamo appreso dai dati del ministero diffusi dai giornali: percentuale di vaccinati ridicola”.

L’assessore ha detto che non se l’è sentita di richiamare il personale sanitario dalle ferie.
“Questa cosa ha indebolito molto la sua credibilità nei confronti della maggioranza di centrodestra che lo sostiene. I pronto soccorso non chiudono né a Capodanno né nelle altre festività: il 28, il 29, il 30 dicembre e i giorni successivi dovevano essere comunque dedicati alle vaccinazioni. Bisognava organizzarsi, chiamando in causa, ad esempio, volontari, Croce rossa, protezione civile. Invece, nulla. Siamo in guerra, il vaccino è la soluzione per terminarla vittoriosamente. Non con un giorno in più, ma con uno di meno”.

La Lega, dunque, chiede la testa di Giulio Gallera?
“Non è una cosa di mia competenza. Non spetta a me decidere. Dal mio punto di vista dico soltanto che i lombardi hanno l’occasione per prendersi una rivincita sul virus. Nella prima fase abbiamo subito uno tsunami, con tutte le conseguenze del caso. Ora dobbiamo essere i migliori, senza se e senza ma. Ne abbiamo le potenzialità, paragonandoci con Israele, per dire, non certo con nazioni o regioni al di sotto dei nostri standard”.

monti gallera vaccinazioni lombardia – MALPENSA24