Vandalismi e pattumeros. Giro di vite ad Albizzate: «Multe più salate»

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ALBIZZATE – Beni pubblici danneggiati, abbandono dei rifiuti e interventi per garantire una maggiore sicurezza. Davide Taiana è in forza alla polizia locale di Albizzate da soli due mesi. Ma il lavoro svolto finora offre già un bilancio degno di nomina. Che è arrivata lo scorso 12 febbraio. Ora è il nuovo comandante responsabile del corpo e, in coppia con l’agente Marco Goldoni, crea «un tandem nuovo che ha portato subito notevoli risultati», ha sottolineato il sindaco Mirko Zorzo oggi, 20 febbraio, durante la sua presentazione ufficiale. E visti i primi traguardi, ora, il messaggio che deve passare alla popolazione è molto chiaro: «Albizzate non ha zone franche». Infatti, atteggiamenti «poco graditi da parte di alcuni giovani», come una cabina telefonica distrutta e una palina divelta, obbligano l’amministrazione a un giro di vite: «In consiglio voteremo il bilancio di previsione e la voce legata alle sanzioni verrà aumentata». Non un modo per fare cassa, precisa il primo cittadino, ma per «dettare due regole».

«Chi sbaglia è giusto che paghi»

Gli ultimi episodi registrati in paese parlano chiaro. Proprio il nuovo responsabile – che estende le sue mansioni anche all’area Tributi – ha dato un quadro degli ultimi due mesi. Ha parlato di «comportamenti non tollerabili», come opere di vandalismo e abbandono rifiuti. Ne è un esempio la rottura «vigliacca», come definita da Zorzo, di una cabina telefonica da parte di una giovane ragazza. Goliardata che le è costata una sanzione di 300 euro. Oppure il caso di una palina divelta da un ragazzo: altri 150 euro di multa. Non solo, anche Albizzate ha fatto i conti con chi abbandona i rifiuti nel parco: «Un fenomeno odioso», ha puntualizzato Taiana. Che ha specificato: «Da inizio anno abbiamo già fatto quattro verbali». In questo caso si tratta di maggiorenni, per i quali si stanno riservando di organizzare lavori socialmente utili, piuttosto che far mettere mano al portafoglio.
Da qui il sindaco prende posizione: «Chi sbaglia è giusto che paghi». Con l’attenuante che però questa soluzione «non deve ostacolare le forme di crescita e di dialogo con gli enti preposti». Un modo per dire che «la porta è sempre aperta in Comune».

Più sicurezza in paese

Tra gli obiettivi del comandante anche «l’innalzamento sicurezza con segnalazioni di ammaloramento delle strade e aumentare il sistema di videosorveglianza». Ma anche intervenire «per abbassare i limiti di velocità», in vie che in passato sono state teatro di incidenti, su tutte, via De Gasperi. Non mancano operazioni per «il taglio del verde e il recupero di veicoli abbandonati sul suolo pubblico». Infatti, non è strano che in paese si incontrino auto parcheggiate che nessuno rivendica più: «Finora abbiamo recuperato due veicoli – ha sottolineato Taiana – ma in tutto sono almeno cinque. Entro i prossimi giorni saranno tutti spostati».
Ha concluso così: «Sono arrivato qui in punta di piedi, come si fa in casa di altri. Ma grazie al collega e alla fiducia dell’amministrazione, la sensazione è di essere sempre in tre in polizia, invece che solo in due». Ora l’obiettivo resta fisso: «Vogliamo andare avanti su questa strada ed essere un riferimento positivo e costruttivo per i cittadini. E non essere visti solo come repressione».

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