VARESE – Arriva al pronto soccorso dell’ospedale di Circolo con una ferita da arma taglio, ma anziché farsi medicare aggredisce prima il personale medico e poi gli agenti di polizia, che messi in allarme, sono subito arrivati sul posto.
L’episodio è avvenuto qualche giorno fa, quando un quarantacinquenne italiano, residente in un comune vicino al capoluogo, si è presentato con una ferita da taglio al braccio. L’ipotesi è che se la sia procurata in seguito a un regolamento di conti nell’ambito dello spaccio di stupefacenti. L’uomo, infatti, era in evidente stato di alterazione dovuta anche all’assunzione di cocaina. E ha dapprima discusso con i paramedici cercando, addirittura, di colpirli con sberle e pugni e, successivamente, accortosi dell’arrivo degli agenti, si è scagliato contro loro, aggredendoli sia verbalmente sia fisicamente.
Gli uomini della volante intervenuta sul posto sono riusciti, seppur con qualche difficoltà, a contenere la furia dell’uomo e di procedere alla sua identificazione. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per reati inerenti lo spaccio di stupefacenti e già condannato per omicidio preterintenzionale, è stato quindi tratto in arresto per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale ed è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della questura. Processato per direttissima, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Nel contempo gli ufficiali della Divisione Anticrimine gli hanno notificato il foglio di via obbligatorio, per la validità di anni tre dal Comune di Varese, emesso dal questore.