Fabrizio Biasin: “Conte all’Inter? Resti solo se convinto”

 

Infuria il caso Conte all’Inter e non si poteva non chiedere un parere a un grande interologo come Fabrizio Biasin. Per il giornalista, le possibilità che Conte resti al proprio posto non sono molte, con Allegri già in rampa di lancio.

Come finisce la telenovela Conte?

È veramente molto complicato. Dipende tutto da quel che accadrà quando si incontreranno domani (martedì). Dipende tutto da Conte. La società si aspetta che Conte faccia un passo verso il club nell’ottica della logica. La mia sensazione però è che non ci sia tutta questa voglia di conciliare. Marotta che non è un dirigente improvvisato ha già capito e si è mosso di conseguenza con anticipo. La società vorrebbe che si andasse avanti insieme, ma la sensazione è che Conte non la pensi allo stesso modo.

Quali sono le contestazioni mosse da Conte?

Nessuno in società ha capito con esattezza cosa voglia per davvero Conte. Ha fatto intuire di aver un malessere diffuso senza far capire quali siano le sue precise richieste. La sensazione è che Conte non si fidi di sé stesso come se avesse paura di non poter migliorare i risultati di quest’anno se non dovessero accogliere tutte le sue richieste. Lui vuole probabilmente che lo assecondino rispetto a una serie di richieste importanti. Oggi però non puoi pretendere un certo tipo di mercato visto che siamo nella società del post covid. Non si può pretendere oltre un certo limite. Fare un certo tipo richieste vorrebbe dire cercare la rottura. Se invece capisce il contesto che è quello di una squadra che verrà ulteriormente rafforzata con altri due, tre innesti di prima fascia, allora si potrà andare avanti insieme. Ma dopo queste dichiarazioni credo che difficilmente possa essere conciliante con la società.

Conte ha qualche altro club alle spalle?

Mi sorprenderebbe molto. Non credo che ci abbia preso in giro. Non penso ci sia qualche altro club alle spalle. Fosse così, allora diventerebbe tutta un’altra storia.

Vorrebbe far fuori qualche dirigente a fronte della conferma in panchina?

Parlando con il club questo quadro non emerge. Non ha problemi particolari né con l’amministratore delegato né con il direttore sportivo. Ci sono state normali discussioni come avvengono in ogni posto di lavoro. Lui vorrebbe essere più coccolato. Se anche venissero esauditi tutti i suoi desideri la sensazione è che alla fine non sarebbe comunque soddisfatto pienamente, semplicemente perché è Conte, ed è fatto così. Ti porta un sacco di cose sul campo e poi ci sono però anche le controindicazioni.

Da tifoso cosa si augura?

Spero lui abbia imparato dalle esperienze passate e che capisca che l’Inter è il meglio che possa avere in questo momento. Che faccia un passo indietro. Questo però è il mondo delle fiabe. Se l’alternativa è avere Conte con il muso lungo, allora meglio puntare ad Allegri con il quale c’è stato un contatto. Lui sta aspettando una chiamata: è vero che lo sta cercando anche il Psg, ma lui preferirebbe Milano.

Perché si continua a parlare di Messi all’Inter?

Credo che probabilmente ci sia stato un abboccamento di qualche genere. Oggi mi sembra molto mediatica. Che invece l’anno prossimo col contratto in scadenza si possa fare un ragionamento è un discorso diverso. Oggi è totalmente fantasiosa.

Fabrizio Biasin INTER-MALPENSA24