A Varese l’assemblea provinciale di Italia Viva. Licata: «Giovani e radicamento»

VARESEItalia Viva ha celebrato la sua assemblea provinciale in Sala Montanari a Varese, nella serata di lunedì. Giovani, radicamento e la stretta collaborazione con Azione i temi principali al centro dell’incontro del movimento fondato da Matteo Renzi, come ha sottolineato il coordinatore provinciale Giuseppe Licata.

Federazione con Azione

«Giovani protagonisti, dialogo con i Comuni e proposte concrete, queste le fondamenta anche in provincia di Varese della nuova casa per i moderati e i riformisti, che abbiamo iniziato a costruire insieme agli amici di Azione, partendo dall’ottimo risultato conseguito alle ultime elezioni politiche, particolarmente in Lombardia dove superiamo Forza Italia e, in diversi comuni tra cui Varese, superiamo anche la Lega»: queste le parole del coordinatore provinciale di Italia Viva Giuseppe Licata. In apertura di assemblea è intervenuto Carlo Alberto Coletto, in rappresentanza di Azione. «A conferma – continua Licata – del rapporto di stretta collaborazione tra i due partiti e che presto diventerà Federazione con le rispettive assemblee nazionali, quella di Italia Viva si terrà a Milano il 26 novembre».

Radicamento sul territorio

Durante la serata al tavolo dei relatori con Licata i giovani a cui sono stati affidati dei ruoli di coordinamento e che entrano a pieno titolo nel direttivo provinciale. «Tra le priorità del partito – sottolinea il coordinatore provinciale – il dialogo con gli amministratori locali e il radicamento territoriale: per questo abbiamo nominato un coordinatore politico per i comuni di Varese, Busto Arsizio, Gallarate e Saronno e dei referenti territoriali per le aree Nord e Sud della provincia». Infine lo sguardo alle prossime attività sul territorio. «Siamo così pronti ad iniziare una importante fase costituente e ad affrontare insieme ad Azione le prossime sfide elettorali: elezioni provinciali e regionali. Saremo sempre più riferimento per i cittadini che non si riconoscono negli estremismi e populismi di destra e di sinistra, noi mettiamo al centro la buona amministrazione, la competenza e il pragmatismo».