Varese, il progetto del Padel illustrato ai residenti di Lissago. Si apre a settembre

Lissago Padel

VARESE – Una serata per illustrare il progetto dei nuovi campi da padel ai residenti del rione. I promotori di Oasi Padel Club hanno incontrato mercoledì 28 luglio la comunità di Lissago, presso il salone dell’oratorio. Buono il riscontro da parte dei presenti, che hanno apprezzato l’idea e lo spirito imprenditoriale espresso dai giovani ideatori del progetto. Il centro sportivo aprirà a settembre, alla presenza del giocatore di basket Luis Scola, che sostiene il progetto.

La storia di un’idea

L’iniziativa è stata illustrata da Fausto Cereti e Giovanni Reggiori, 29 anni il primo e 28 il secondo. Due giovani cresciuti nei campi da calcio di quartiere, tra cui anche quello di Lissago, una struttura di proprietà della Parrocchia ormai in disuso da anni. Lo scorso anno i due giovani hanno deciso di dare un nuovo futuro all’area, puntando sul padel, sport sempre più in crescita sul territorio, ma ancora non presente in città. È iniziato così un percorso di dialogo con il parroco, che ha portato a gennaio all’approvazione da parte del Comitato Pastorale. Quindi il passaggio in Curia e la presentazione al Comune di Varese. Tra giugno e luglio hanno preso il via i primi lavori, che hanno suscitato l’opposizione di alcuni dei residenti della frazione. La questione è approdata anche in consiglio comunale, con Varese 2.0 che ha espresso perplessità in merito al progetto.

Il progetto nei dettagli

Da qui dunque la volontà da parte dei promotori di confrontarsi direttamente con gli abitanti del rione. «Il padel è uno sport meno rumoroso del basket – ha spiegato Cereti – l’impatto acustico è come quello di un campo da tennis. Abbiamo previsto un’area di parcheggio: con la struttura piena gli utilizzatori dei campi da padel saranno al massimo 12». Il progetto prevede nel dettaglio la sostituzione del vecchio campo a calcio a 5 da tempo abbandonato con 3 campi da padel. Il campo di calcio a 7 sarà riqualificato e il suo utilizzo sarà libero per i residenti del rione. Verrà inoltre sistemato e attivato il bar, che attualmente è in funzione solo durante le 4 feste rionali annuali. È stato deciso che la struttura rimarrà a disposizione della Parrocchia in occasione delle feste.

Lissago Padel
La zona interessata dal progetto

A settembre l’inaugurazione con Scola

Questo venerdì sarà posato il cemento per il pianale su cui saranno installati i campi, e a seguire inizieranno i lavori relativi all’area del bar. Una prima apertura della struttura ci sarà a settembre, quindi in autunno proseguiranno i lavori per la realizzazione della copertura. L’inaugurazione dovrebbe tenersi il 15 settembre, con una festa con partite di esibizione di padel. Sarà presente Luis Scola, il terzo protagonista del progetto. Il cestista argentino, al momento impegnato a Tokyo per le Olimpiadi, ha abbracciato negli scorsi mesi l’idea dei due giovani varesini, decidendo di sostenere l’iniziativa.

Lissago Padel
I lavori sono già iniziati nell’area

Oltre ai campi un’accademia

«Oltre al centro sportivo puntiamo a realizzare un’accademia – ha spiegato Reggiori – con maestri che possano insegnare questo sport ai giovani. Siamo in contatto con alcuni maestri: i migliori si trovano a Milano. Ci stiamo lavorando». Nel centro ci sarà un’area verde con panchine a disposizione dei residenti, e l’idea dei promotori è quella di installare anche un’area giochi, se ci sarà il supporto di qualche sponsor. Nel primo periodo di attività del centro saranno offerte tariffe agevolate e partite gratuite ai residenti.

Il supporto dei presenti

La presentazione del progetto ha ottenuto il supporto dei presenti in sala, che si sono detti a favore dell’iniziativa che permetterà di riqualificare un’area ora inutilizzata. «Sarà un vantaggio per Lissago, dove non c’è mai niente. Ho 70 anni ma verrò anch’io a giocare», ha detto un residente. «Fa piacere vedere due giovani che si impegnano su un progetto di questo tipo», ha aggiunto un altro lissaghese. E c’è anche chi è semplicemente felice del fatto che aprirà un bar, che potrà fungere da punto di ritrovo per la frazione.