Varese, masterplan piazza Repubblica in consiglio. Lega: «Stravolta idea originale»

piazza repubblica

VARESE – Il masterplan per piazza Repubblica e piazza XX Settembre è stato al centro del consiglio comunale di Varese che si è svolto questa sera, martedì 29 giugno. La Lega ha espresso la sua contrarietà al documento, sostenendo che è stata stravolta l’impostazione originaria di vocazione culturale per l’area. Il consiglio comunale si è svolto in modalità mista, con una parte dei consiglieri presenti al Salone Estense e un’altra parte invece collegati in videoconferenza. Nel corso della serata è stato approvato anche il regolamento per il benessere degli animali. Negli interventi di apertura sono stati invece affrontati i temi della pista provvisoria e dei campi da padel.

Un regolamento per il benessere degli animali

Dopo una serie di punti più tecnici all’ordine del giorno, tra variazioni di bilancio e modifiche alla Tari, il consiglio ha discusso l’approvazione del regolamento comunale per la tutela e il benessere degli animali. Un testo di oltre 40 pagine strutturato in 68 articoli, una lunghezza contestata dalle opposizioni che l’hanno definito troppo prolisso. L’assessore all’ambiente Dino De Simone ha ricordato il lavoro svolto per arrivare all’approvazione del documento: un percorso iniziato nel 2017. «L’istituzione dell’Ufficio tutela animali – ha detto – permetterà di raccogliere tutte le osservazioni che potranno pervenire e vigilerà sul fatto che il regolamento venga applicato correttamente». Rinaldo Ballerio della Lista Orrigoni ha espresso perplessità sulla necessità di attuare il provvedimento. «Serviva davvero un regolamento di questo tipo? – ha sottolineato – mi domando quanto ci è costato questo lavoro e a cosa si è dovuto rinunciare per realizzarlo». De Simone ha quindi replicato alle obiezioni. «Fare cultura sul rapporto uomo-animale è importante, questo è un passo importante in questo percorso».

La discussione del masterplan

Quindi spazio al tema più politico della serata, con la discussione relativa all’adeguamento del masterplan (risalente al 2014) per il nuovo polo culturale di piazza Repubblica e piazza XX Settembre, dove sorgerà il nuovo teatro nella struttura del Politeama. «È una delibera estremamente significativa e rilevante – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Andrea Civati – perché da un lato riassume il lavoro fatto in questi anni, e dall’altro dà un nuovo slancio e recepisce le riflessioni per il nuovo teatro comunale presso il Politeama. L’idea che sta dietro a questo masterplan è quella di realizzare le nuove piazze della città mettendo al centro il concetto di rigenerazione urbana, con il riutilizzo dei fabbricati storici esistenti».

Il no della Lega

La Lega ha espresso il suo no al masterplan, con il capogruppo Fabio Binelli che ha contestato il documento dal punto di vista urbanistico, viabilistico, culturale ed economico. «I contenuti del nuovo masterplan – ha detto – stravolgono l’originaria impostazione di piazza Repubblica come polo culturale della città trasformandola in un vero e proprio centro commerciale». Secondo la Lega non sono inoltre stati fatti studi seri sulla viabilità del comparto, con alcune soluzioni viabilistiche che vengono definite “fantasiose”. Dal punto di vista culturale si teme invece un impoverimento dell’offerta cittadina. «Viene sostituito un teatro da 1200 posti con uno da 500-900 posti evidentemente escludendo Varese da quei circuiti che richiedono teatri di dimensioni maggiori». Infine secondo la Lega manca una stima dei costi sia per il teatro al Politeama che per l’ipotetico mercato coperto di piazza Repubblica.

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Pista provvisoria e campi da padel

In apertura di consiglio c’era stato invece spazio per alcuni interventi, a partire dal consigliere di Varese Ideale Stefano Clerici, che ha affrontato il tema della pista provvisoria che non verrà costruita all’antistadio. «Ancora una volta sono state beffate le associazioni sportive e gli atleti a cui era stata garantita una soluzione al problema». Sulla questione si è espresso anche Simone Longhini di Forza Italia. «La pista del ghiaccio è l’emblema di un modo di fare amministrazione che non ci convince. Il problema è stato rimandato e non si è risolto, e ad andarci di mezzo sono le famiglie e i ragazzi». La consigliera di Varese 2.0 Elena Baratelli ha invece parlato del centro sportivo che dovrebbe sorgere a Lissago, con 3 campi da padel nell’area del campo di calcio rionale. «Andrà a turbare la pace e la tranquillità del territorio e gli abitanti sono contrari. Invitiamo gli assessori competenti ad una riflessione». Preoccupazioni espresse anche da Piero Galparoli di Forza Italia. «Diversi cittadini mi hanno contattato per far sentire la loro voce. Chiedo all’amministrazione di attivarsi per aprire un confronto con i residenti».