Ultimo consiglio di Più Fagnano: il sindaco sul Galfra è dalla parte della minoranza

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FAGNANO OLONA – Non poteva esserci conclusione più adatta per l’ultimo consiglio comunale del sindaco di Fagnano Olona, Elena Catelli, che settimana scorsa ha dato le dimissioni. Il sindaco che dá ragione alla minoranza e torto alla maggioranza, facendo una sorta di passo indietro sull’ampliamento del campo sportivo Galfra.

Discesa libera

Un consiglio che si è aperto con la relazione della commissione agli eventi che ha raccontato come lo scorso anno il fondatore dei Nirvana, Bruce Pavitt, sarebbe dovuto venire proprio a Fagnano Olona, ma, a causa del Covid è andato tutto in fumo. Un parallelismo che, emergenza sanitaria a parte, ricorda l’amara conclusione della maggioranza Catelli, che esattamente una settimana fa ha dato le sue dimissioni.

Il Galfra torna protagonista

È iniziato con un resoconto delle attività svolte dalle commissioni nell’ultimo anno a Fagnano, ma si è poi sviluppato con la presentazione da parte del capogruppo di Più Fagnano, Fabio Beltemacchi, che pur non era presente alla seduta, di un emendamento per aggiungere 90 mila euro per ampliare il campo sportivo con una copertura in erba sintetica, più costosa del calcestre.

Un tema già discusso nella commissione di ieri, lunedì 28 giugno, ma la cui presentazione in consiglio ha lasciato le minoranze, e il primo cittadino stesso, di stucco. «Sono d’accordo con il consigliere Carlesso nell’opporsi a questa proposta e penso che rivedere il progetto di ampliamento del Galfra non sia un passo indietro. E non mi sembra una buona idea presentarlo ora che l’amministrazione è arrivata al suo termine», ha commentato Catelli.

Scintille in consiglio

A difendere la proposta è stato però l’assessore Luigi Rosa, che ha voluto tirarsi indietro dal fare commenti politici, attenendosi a quelli tecnici. «Non consento a Carlesso di dire cose che non sono vere: abbiamo tutti i permessi e il progetto è in regola».

Carlesso, ha voluto rendere merito alla scelta del sindaco nel difendere il “cambio di idea”. «È stato un atto coraggioso e la ringrazio per la sua collaborazione». Gli animi si sono però scaldati quando Carlesso si è rivolto a Rosa stesso: «Si deve prendere le sue responsabilità: ha diretto l’ufficio in maniera scorretta, perché la Sovraintendenza è stata contattata solo dopo l’approvazione del progetto».

Animi infervorati che si sono spenti solo con l’intervento del presidente del consiglio comunale, Alessio Mannino: «Con questo emendamento volevamo migliorare un progetto già in essere. Certo, possiamo discutere sul livello politico, ma la proposta aveva il solo scopo di migliorare l’iniziativa». A questo punto Catelli ha proposto di lasciare solamente i 90 mila euro migliorativi, senza entrare nel dettaglio: una soluzione pacifica che ha permesso di approvare il punto con 3 voti contrari, tra cui il capogruppo del M5S, Walter Lomi, e l’astensione di Fagnano Bene Comune.

Commenti finali

Ciliegina sulla torta, il vicesindaco, Gabriele Moltrasi, ha voluto ricordare i collaboratori per questi 2 anni. «Vi ringrazio per la vostra dedizione al paese che vi esorto a non abbandonare mai». L’animo dei cittadini a fine seduta, però, era tutt’altro che rilassato, dal momento che in molti si chiedono se, alla fine di tutti i “giochi politici” non saranno proprio loro a rimetterci.

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