Varese, piazze Repubblica e XX Settembre: il masterplan “cancella” le distanze

piazza repubblica

VARESE – Piazza Repubblica e piazza XX Settembre saranno più vicine e meglio collegate, sia da un punto di vista fisico che di funzionalità, con la cultura al centro. È la visione che il nuovo masterplan per il comparto disegna per un’area centrale della città. Il tema è stato discusso nella Commissione Urbanistica di lunedì 21 giugno, in attesa che il documento approdi in consiglio comunale la prossima settimana.

Nuove prospettive di sviluppo

Ad entrare nel dettaglio è stato l’assessore ai lavori pubblici Andrea Civati, che ha illustrato le novità previste dall’adeguamento del masterplan per piazza Repubblica e piazza XX Settembre. Un passaggio tecnico necessario per recepire i cambiamenti varati negli scorsi mesi dall’Accordo di programma che coinvolge Comune, Regione e Università, a partire dal cambio di rotta per il nuovo teatro cittadino, che sorgerà presso l’ex Politeama. «Ma il masterplan non si limita a considerare in maniera burocratica questo passaggio – ha esordito Civati – si sforza anche di dare una prospettiva che includa non solo le aree pubbliche del perimetro, ma soprattutto anche le aree private. La logica, già utilizzata per l’area delle stazioni, è quella di costruire intorno a un grande investimento pubblico una nuova prospettiva di sviluppo per delle aree private bisognose di rigenerazione».

I contenuti del masterplan

Civati ha descritto i contenuti del masterplan, partendo dalla zona della collina di Sant’Ambrogio dove sorge la sede dell’Università dell’Insubria. «Viene superata l’idea di un’edificazione privata su quell’area. Vengono mantenuti i volumi storici esistenti, con anzi il potenziamento della vocazione universitaria. Ci sarà una riqualificazione dell’ex chiesa e dell’attuale Aula Magna, per un utilizzo di carattere congressuale». Per piazza Repubblica viene invece confermata la funzione di mercato cittadino, con la costruzione di uno spazio di mercato coperto nel luogo in cui sorge l’attuale Teatro Apollonio. Dal punto di vista della viabilità Civati ha ricordato come cambierà il traffico nell’area, con la chiusura di via Spinelli, i cui flussi di auto saranno deviati su via Pavesi che sarà allargata.

piazza Repubblica

Un triangolo di piazze

Quindi l’area di piazza XX Settembre, che ospiterà il teatro cittadino nel Politeama riqualificato. «Una piazza che attualmente pur essendo centrale – ha osservato Civati – non viene percepita come un luogo qualificato dai cittadini. Il nuovo teatro la renderà una piazza centrale della città, e ci sarà un triangolo di piazze con piazza Repubblica e piazza Monte Grappa». Spazi che dialogheranno tra di loro, in particolare le piazze XX Settembre e Repubblica, che saranno unite dalla vocazione culturale. I due luoghi saranno più vicini anche dal punto di vista dei collegamenti. «Una delle priorità del masterplan – ha aggiunto l’assessore – è di rigenerare l’asse viabilistico che unisce le due piazze, che dovrà essere riqualificato anche dal punto di vista pedonale». Un’area che dunque sarà più a misura di pedone.

Teatro e parcheggi

La consigliera Elena Baratelli di Varese 2.0 ha chiesto se tutti gli spettacoli dell’attuale teatro verranno trasferiti al Politeama, in seguito alla demolizione dell’Apollonio. «Resteranno alcune attività come i concerti di ampia scala, che potranno essere assorbiti da altre strutture», ha risposto Civati, che ha sottolineato l’importanza della continuità dell’offerta culturale durante i lavori di riqualificazione del Politeama, periodo in cui sarà ancora attivo il teatro di piazza Repubblica. Il consigliere Valerio Vigoni della Lista Orrigoni ha invece posto l’accento sulla questione dei parcheggi a servizio del teatro. «La gente dovrà girare per cercare un posto, quando era comodo avere il parcheggio di piazzale Kennedy con 400 posteggi. Converrà andare a Induno e prendere il treno per Varese». Secondo Civati le possibilità non mancheranno, dal parcheggio Metropark all’autosilo di piazza Repubblica. «Un’offerta di sosta in linea con quello che avviene per i teatri di altri capoluoghi lombardi». Il masterplan è stato approvato dalla commissione, con i voti contrari di Lega e Forza Italia e le astensioni di Varese 2.0 e Lista Orrigoni.