Candiani per i vigili del fuoco: «1.500 assunzioni e 905milioni per i mezzi»

candiani

VARESE – «Quello che speriamo è che ci sia continuità verso un lavoro che non è mai stato fatto prima. E’ tutto pronto: sta ora al Parlamento compiere l’ultimo atto». Il Sottosegretario all’Interno Stefano Candiani (Lega) non fa un riferimento esplicito alle vicende governative di questi ultimi giorni ma, è evidente, che quella auspicata continuità verso il lavoro fatto, in questo caso quello portato avanti da lui per il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, è da intendersi come un «Tutto è pronto, se si ferma o si rallenta, potremo dire a chi ne è responsabile che non ha fatto niente, che non ha lavorato».

In arrivo nuovi 1.500 vigili del fuoco

Candiani è arrivato puntualissimo alle 11 di oggi, domenica primo settembre, al comando provinciale di Varese dei vigili del fuoco. Ad attenderlo il Prefetto di Varese Enrico Ricci, il direttore regionale del corpo Dante Pellicano e il comandante provinciale di Varese Antonio Albanese. Per il Sottosegretario l’incontro si è tradotto in un abbraccio affettuoso con i “suoi” uomini e nell’occasione di tracciare un bilancio sul lavoro fatto per ammodernare il corpo più amato da tutti gli italiani.  Una sorta di eredità per il corpo. «Un quinto di bilancio – ha sorriso Candiani – Visto che il Governo avrebbe dovuto poter lavorare per cinque anni». Ma un bilancio di tutto rispetto frutto di oltre 100 incontri, con funzionari, effettivi e rappresentanti sindacali, nei comandi provinciali di tutta Italia. «Ho voluto chiudere qui questo percorso, a Varese, dove tutto è iniziato – ha detto Candiani – Dopo questa esperienza su scala nazionale posso affermare con certezza che i vigili del fuoco sono un orgoglio per l’italia e sono sempre all’altezza della situazione di emergenza che devono affrontare». Candiani non nasconde nulla: in molti lamentano un sotto organico pesante. «Entro il 2020 – ha detto il Sottosegretario – 1.500 nuovi vigili del fuoco effettivi (190 in provincia di Varese) entreranno in servizio su tutto il territorio nazionale». Mezzi spesso vetusti e sedi non proprio moderne: «E’ pronto uno stanziamento pari a 905 milioni di euro in 15 anni proprio per far fronte a queste problematiche: i nostri vigili del fuoco devono poter svolgere in sicurezza il loro delicato e spesso pericoloso lavoro».

Sì ai presidi volontari

candiani santi

E ancora corsi più brevi per poter formare nuove leve in tempi contenuti e abbassamento dell’età media degli effettivi (che oggi si attesta sui 51 anni medi) con la creazione di un’Accademia dei vigili del fuoco che possa attrarre «Giovani poco più che ventenni affascinati da questo lavoro così fondamentale». E spazio anche ai volontari. Questa mattina proprio Candiani ha firmato, insieme al sindaco di Porto Ceresio Jenny Santi, la conclusione di un iter iniziato nel 2015 che a Porto Ceresio porterà un presidio di vigili del fuoco volontari. «Nostra intenzione è sostenere tutte le realtà che vorranno impegnarsi in percorsi simili affinché la presenza del corpo sia diffusa. Con precedenza però – ha concluso Candiani – a quei territori che metteranno a disposizione anche delle risorse proprie per il compimento dei progetti».

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