Varese, +50% di contagi in una settimana. Ats prende in carico 2000 profughi ucraini

VARESEL’altalena dei contagi Covid continua sul territorio di Varese e provincia. Dopo una lunga fase di calo il numero dei nuovi positivi torna a salire, con un aumento del 50% negli ultimi sette giorni. Ma per Ats Insubria c’è anche un’altra emergenza da affrontare, quella dell’accoglienza dei profughi in arrivo dall’Ucraina. Quasi 2000 quelli presi in carico sul territorio dell’Ats.

Contagi in risalita

Torna dunque a risalire la curva dei contagi, in un’infinita altalena che si protrae ormai da due anni. Nella settimana dall’11 al 17 marzo in provincia di Varese sono stati 4.133 i nuovi casi, mentre la settimana precedente il numero si fermava a 2.749 unità. La percentuale di positività dei tamponi sale dal 13,1 al 16,9%. A commentare i dati è la direzione di Ats Insubria. «Il numero di contagi registrato nella ultima settimana appare nettamente aumentato con un incremento vicino al 50% rispetto alla settimana tra il 4 e il 10 marzo. Ad oggi non si registra analogo aumento dei ricoveri. Il numero di soggetti “protetti” (vaccinati e/o guariti) fa sì che la malattia non assuma carattere di particolare gravità tale da necessitare il ricovero. Occorre comunque tenere presente che tra contagio e insorgenza di malattia impegnativa possono passare anche alcune settimane».

I casi scuola

A dire un’idea immediata della risalita è il dato dell’indice Rdt che segnala in maniera chiara una curva in crescita. L’incidenza cresce in tutti i distretti territoriali, con un andamento più deciso a Luino ed Arcisate nel nord della provincia e a Saronno nel sud. 291 i casi scuola, così suddivisi: 30 nido/infanzia, 96 primaria, 54 secondaria primo grado, 111 secondaria di primo grado. In totale 707 i soggetti in quarantena tra alunni e personale scolastico.

Emergenza Ucraina

Ma oltre all’emergenza Covid c’è un altro tema particolarmente urgente al centro delle attività dell’Ats, ovvero le operazioni di assistenza sanitaria nei confronti dei profughi in fuga dall’Ucraina che sono giunti sul territorio. Al 16 marzo Ats Insubria ha preso in carico in tutta l’area di competenza (province di Varese e Como) 1.993 profughi, di cui 976 minorenni e 11 con patologie. 1.928 soggetti sono stati collocati presso famiglie ospitanti, mentre 65 sono stati affidati al terzo settore, ovvero associazioni di volontariato o religiose. Dai controlli effettuati sulle persone in arrivo è emerso un tasso di tamponi positivi del 3%.