Azione sceglie Coletto per Varese. «Il nostro sarà un ruolo di critica costruttiva»

VARESE – Si è celebrato oggi, 23 aprile, il primo congresso cittadino di Azione a Varese. Eletto segretario Carlo Alberto Coletto, che era l’unico candidato in corsa. «Non siamo in consiglio comunale – ha detto – ma vogliamo avere un ruolo di critica costruttiva, attraverso i nostri tavoli tematici con cui analizzeremo il lavoro della giunta». All’appuntamento hanno partecipato in qualità di ospiti alcuni esponenti cittadini di altri partiti, che hanno sottolineato la volontà di una collaborazione per il bene di Varese.

Coletto primo segretario

Con il momento di oggi Azione diventa una realtà politica strutturata anche sul territorio cittadino. Carlo Alberto Coletto, già referente in città prima e dopo le elezioni, per cui aveva corso in qualità di candidato sindaco del movimento, ora è quindi ufficialmente il segretario di Azione a Varese. Una scelta nell’ottica della continuità che lo ha visto proporsi come candidato unico. Nel suo discorso Coletto ha toccato diversi temi, illustrando il contributo che Azione vuole portare in città. «Pensiamo che in momenti come questo chi governa debba ascoltare le proposte di tutti: nelle situazioni di emergenza bisogna unire le forze per il bene dei cittadini».

Bellezza e critica costruttiva

Coletto si è soffermato sulle potenzialità di Varese, sottolineando il tema della bellezza della città. «Vogliamo sollecitare l’amministrazione alla cura della bellezza della nostra città – ha detto – noi avevamo messo nel nostro programma la bellezza, perché la nostra è una città meravigliosa e noi non sposiamo l’idea di una città degradata, perché Varese non è degradata come viene dipinta talvolta. Ma una miglior pulizia e un’attenzione a tutte le bellezze della nostra città devono essere all’attenzione quotidiana di chi ci governa perché questo è il biglietto da visita di Varese». Ha poi sottolineato che bisogna ridare a Varese una vocazione, che dovrà virare sui servizi. Quindi ha ricordato il lavoro dei tavoli tematici attivati nei mesi che avevano portato alla campagna elettorale. «Per ogni tavolo c’era un referente che farà parte del direttivo cittadino e che continuerà il lavoro di questi tavoli con l’obiettivo di fare proposte concrete e analizzare il lavoro dell’amministrazione comunale in maniera critico costruttiva».

Aperture e collaborazione

Nel corso della mattinata di congresso sono stati invitati a portare un saluto i rappresentanti varesini di altri partiti e movimenti civici, oltre al sindaco di Varese Davide Galimberti. Sono intervenuti il deputato e consigliere comunale della Lega Matteo Bianchi, il coordinatore provinciale di Italia Viva Giuseppe Licata, il segretario provinciale del Pd Luca Carignola, Davide Cazzaniga di Varese PratiCittà e Simone Longhini, consigliere comunale e provinciale di Forza Italia. «So bene cosa vuol dire l’impegno di un coordinatore di partito sul territorio, è un ruolo stimolante per cercare di collegare la vita dei cittadini con le istituzioni – ha detto Matteo Bianchi – da parte mia c’è collaborazione con tutti coloro che vogliono bene al territorio». Luca Carignola si è soffermato sull’importanza dei congressi come momenti utili per dare spazio a riflessioni interessanti, prima di fare un’apertura ad Azione in merito all’attività amministrativa. «Nei consigli di quartiere in particolare si potrà fare un ottimo lavoro nell’interesse della città. La collaborazione sarà sicuramente fattiva, sarà un percorso partecipativo che ci vedrà uniti».

Sguardo al 2023

La mattinata si è conclusa con gli interventi degli iscritti varesini ad Azione e con il collegamento telefonico con il segretario regionale Niccolò Carretta, che ha guardato al 2023. «L’anno prossimo sarà un anno di prova per il nostro partito, con le elezioni politiche e regionali a cui dobbiamo arrivare pronti con idee e un bel numero di iscritti che abbiano voglia di dare forza al nostro progetto. È un progetto coraggioso, ma gli ultimi spostamenti politici stanno dimostrando che ha una logica, che è quella della serietà e di non abbandonare il paese solo a sovranisti o populisti». Quindi un commento su Coletto: «Carlo Alberto è un bravissimo professionista e ci aiuterà a far crescere il partito in città».