ROMA – Ci sono anche Giancarlo Giorgetti, leghista varesino di Cazzago Brabbia, e Marta Cartabia, legnanese nata a San Giorgio, nel nuovo governo varato dal presidente del Consiglio Mario Draghi. Il vicesegretario della Lega, già sottosegretario del governo Conte, assume la delega pesante dello Sviluppo economico, mentre l’ex presidente della Corte Costituzionale è stata assegnata al ministero della Giustizia.
Il giuramento
I neo-ministri giureranno domani mattina, 13 febbraio, a mezzogiorno al Quirinale. Sono nove i ministri confermati dal governo Conte (tra cui Di Maio agli esteri, Lamorgese agli interni e Speranza alla salute), mentre tra le new entry spiccano anche i nomi del leghista magentino Massimo Garavaglia con la delega al turismo e di Roberto Cingolani, responsabile dell’innovazione tecnologica di Leonardo Spa, alla transizione ecologica.
La lista dei ministri
Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha consegnato al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la lista dei ministri del nuovo governo. Questi i nomi:
- allo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti;
- al ministero per il Sud Mara Carfagna;
- alla Salute confermato Roberto Speranza;
- al Lavoro Andrea Orlando;
- alla Transizione ecologica Roberto Cingolani che presiederà il coordinamento del comitato per la transizione ecologica;
- alla Innovazione tecnologica e transizione digitale Vittorio Colao;
- alla Giustizia Marta Cartabia;
- all’Istruzione Patrizio Bianchi;
- ai Trasporti Enrico Giovannini;
- all’Università Cristina Messa;
- all’Interno Luciana Lamorgese;
- agli Esteri Luigi Di Maio;
- alla Difesa Lorenzo Guerini;
- ai Rapporti con il parlamento Federico D’Incà;
- all’Economia Daniele Franco;
- all’Agricoltura Stefano Patuanelli;
- ai Beni culturali Dario Franceschini;
- alla Pubblica amministrazione Renato Brunetta;
- alle Autonomie Maria Stella Gelmini;
- alle Politiche giovanili Fabiana Dadone;
- alle Pari opportunità Elena Bonetti;
- alla Disabilità Erica Stefani;
- al Turismo Massimo Garavaglia.
- Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio sarà Roberto Garofoli.
Verso il governo di unità nazionale, Mattarella convoca Mario Draghi al Quirinale