A Varese torna la festa di Sant’Imerio, con l’olio benefico e un progetto per l’India

VARESE – Celebrazioni, olio e solidarietà tornano, sabato 5 e domenica 6 febbraio, nella parrocchia varesina di Sant’Imerio a Bosto, per rinnovare la tradizione antichissima legata al martire Imerio e la solidarietà che guarda lontano, con un progetto a favore dell’India. Come nel 2021 anche quest’anno dunque il tradizionale appuntamento della festa religiosa non si ferma.

Tradizione e solidarietà

La parrocchia di Bosto, insieme all’associazione olivicoltori Olio di Lago di Sant’Imerio, propone due appuntamenti per sabato 5 febbraio. Alle 18.30 nella chiesa di San Michele sono previste la santa messa e la benedizione con la reliquia di Sant’Imerio. Dalle 18, invece, sarà aperta la mostra di quadri realizzati da don Pietro Giola, storico parroco di Bosto, il cui ricavato andrà ad una comunità di suore indiane del Kerala. Un contributo andrà anche a don Bosco – sacerdote che ha potuto studiare nelle scuole in India, grazie al programma adozioni a distanza nato proprio a Bosto – per l’apertura del primo oratorio in India, nella regione dell’Andhra Pradesh, dove sono in atto le adozioni. La mostra resterà aperta anche domenica 6 febbraio dalle 9.30 alle12.30 e dalle 14 alle 17.30.

Si continua domenica

Domenica 6 febbraio, alle 9.25, la prima celebrazione del mattino sarà preceduta dalla benedizione semplice dell’olio di Sant’Imerio in chiesa parrocchiale. Segue la messa, accompagnata dal trio amico, con violino, violoncello ed organo. Alle 10.30 nel parco di via Nifontano don Alberto Miggiano benedirà una targa a ricordo di Giulio Bianchin alla presenza del sindaco di Varese, Davide Galimberti. La celebrazione delle 11.30 nella parrocchiale, preceduta dalla solenne benedizione dell’olio, inizierà con l’accensione da parte di monsignor Luigi Panighetti, parroco di Bosto e prevosto della città, del globo che simboleggia il martirio di sant’Imerio. La chiesa dedicata al santo rimarrà aperta per la preghiera personale sabato 5 e domenica 6 febbraio fino alle 18. Sul sagrato domenica mattina si potranno ritirare le “bottiglie benefiche” realizzate grazie all’associazione olivicoltori Olio di Lago di Sant’Imerio realizzate soprattutto con olive locali.

Il martire “varesino”

Sant’Imerio “di Bosto” è ricordato assieme a San Gemolo il 4 febbraio. I due vennero attaccati da briganti e uccisi intorno all’anno 1000 per difendere il vescovo che stavano accompagnando in pellegrinaggio a Roma. Gemolo morì vicino a Ganna, dove venne eretta un’abbazia a lui dedicata. Imerio, invece, seppur ferito gravemente, riuscì a tornare a Bosto, vicino a Varese, ma il giorno successivo fu trovato morto. Le sue reliquie sono conservate nella piccola chiesa che porta il suo nome.