La start up di Varese che mette le imprese in musica: Echo Diving alla fiera Cna

varese fiera echo diving 02
Gianluca Roscio, musicista ideatore di Echo Diving

VARESE – Con il brano realizzato per Gaia Segattini Knotwear la manifattura è diventata un pezzo pop: Gianluca Roscio ed Enrico Mangione, musicisti e sound designer, sono entrati nell’azienda marchigiana – che produce capi di abbigliamento con l’avanzo di filati pregiati – per estrarre melodie, armonie e ritmi dai suoni delle macchine e dal “vociare” di chi ci lavora. È uno dei servizi (dalle creazioni per brand al supporto scientifico) offerti da Echo Diving, start up di Varese che giovedì 24 novembre sarà a Ville Ponti alla fiera dell’innovazione di Cna; il suo obiettivo è «avvicinare l’arte e tutto ciò che sono le tecniche musicali al mondo del lavoro, alla vita, all’impatto sociale e all’assistenza in vari ambiti».

Il linguaggio degli artisti messo al servizio della comunicazione

«Nel campo lavorativo Echo Diving ha capacità trasversali molto ampie», spiega Roscio. «In pratica utilizza tutto ciò che è audio, musica e sound design, un linguaggio che è stato tradizionalmente appannaggio degli artisti, e lo mette al servizio della comunicazione, delle cure – nei casi della musicoterapia e delle aziende ospedaliere – e in generale di quelle imprese che vogliono comunicare il loro mood, la loro identità non più solo attraverso il video, come hanno sempre fatto, ma attraverso l’audio. Echo Diving è dare alla musica un ruolo che ha già: raccontare chi siamo».

Gaia Segattini, Roscio ed Enrico Mangione

Colonne sonore ad hoc

Delle vere e proprie colonne sonore ad hoc, «come abbiamo fatto per Knotwear campionando tutti i sonori dell’azienda: l’abbiamo fatta parlare. Ora stiamo preparando un ep che uscirà su Spotify. Conterrà il brano “Knotwear people” che, dopo l’esperimento del disco “Cemento” dei Niton, abbiamo già realizzato anche in versione tridimensionale ambisonica: di fatto, mentre lo ascolti, è come se fossi immerso nell’azienda a trecentosessanta gradi. Ce ne sarà anche un altro stile Frank Zappa, “Pop machine”, che avrà come suoni le voci di chi lavora al suo interno e quelli propri dei macchinari, ripresi ad ad alta definizione mentre operano».

Ridare valore a settori del lavoro

«Qui l’innovazione sta nell’aprire il progetto a un settore che era considerato univocamente per nerd: quello del linguaggio musicale, del sound audio, visto un po’ come fuori di testa dagli altri, e quindi non come un lavoro. Così viene invece portato nel mondo del lavoro, alle persone che ogni giorno lo producono con i loro gesti. Sentono le loro voci, il loro far rumore nell’azienda: in realtà sono ritmi, i suoni di chi la rende viva.
E nel caso di Knotwear sono parte del maglione che viene prodotto: il fatto che venga realizzato con amore, qualità e rispetto del lavoro è stata la sfida di questo brano. Tirare fuori questa cosa con l’audio aiuta a farlo capire poi a tutti, ridando valore a settori, come per esempio l’artigianato, che ormai vengono visti solo come mestieri ormai passati».

Il filmmaker Giuseppe Puocci a Gaia Segattini Knotwear

L’apertura di una sezione benefit

«È molto importante per far conoscere ciò che è audio, identità sonora, ciò che ci circonda», ha aggiunto Roscio sul progetto che, da lui ideato a fine ottobre 2021, fa riferimento al Laboratorio di sperimentazione sonora Nitön a Barasso.
«Echo Diving, che ultimamente ha raccolto l’attenzione di svariate onlus e attivisti impegnati nell’impatto sociale a ambientale, ha certamente una parte commerciale ma si fonda su dei valori. Vogliamo infatti aprire, in futuro, una sezione benefit: ci interessa lavorare con le fondazioni, per esempio creando materiali audio per i non vedenti». Come ha osservato riguardo all’Innovation Fair il musicoterapeuta, già membro della band Hot Complotto, «per noi è stato un bel segnale, in neanche un anno di attività, essere stati notati e contattati da sviluppatori di start up come Cna. Parteciperemo alla giornata in cui si terrà il premio Cambiamenti proponendo ai visitatori un’esperienza di sound tridimensionale».

varese fiera echo diving – MALPENSA24