Varese, fuga dai Miogni. Torna a processo uno dei due evasi

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VARESE – Dopo la clamorosa fuga dal carcere Miogni, risalente al 14 febbraio della scorso anno, torna a processo il 51enne Roberto Nardello. L’uomo, attualmente detenuto ad Opera, è accusato di tentato furto alla piattaforma ecologica di Induno Olona, un fatto risalente al gennaio 2021.

La segnalazione alla polizia

Era stato un cittadino, l’11 gennaio di due anni fa, ad informare la polizia locale della presenza in discarica di un uomo che rovistava tra il materiale contenuto nel cassone del ferro. Gli agenti arrivarono sul posto e scattò la denuncia.

Il verdetto

Il processo è in corso davanti al giudice monocratico del tribunale di Varese, che pronuncerà il proprio verdetto a novembre.

La condanna per l’evasione

Per l’evasione dai Miogni, invece, Nardello è già stato condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione. Stessa pena per Anthony Ragona, l’uomo di 35 anni con cui il 51enne era scappato dalla casa circondariale, servendosi di alcune lenzuola annodate per oltrepassare il muro di cinta.

I motivi della fuga

La fuga durò meno di tre giorni: i due furono trovati nei pressi del cimitero di Induno Olona. Lì furono arrestati dagli agenti della polizia penitenziaria, che stavano monitorando gli spostamenti dei familiari dei detenuti. È proprio per vedere i parenti che il piano di evasione era stato messo in atto, stando alla versione di Nardello e Ragona, che a causa del Covid avevano accesso a meno incontri in carcere.

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