VARESE – Il Covid hotel di Induno Olona: ancora chiuso. E il primo paziente che avrebbe dovuto essere ospitato a Villa Porro Pirelli è stato “dirottato” sul Jet hotel di Gallarate. A raccontarlo è direttamente il sindaco Davide Galimberti, che rivela anche: «Eppure ho ricevuto la pec da Ats Insubria in cui viene indicata la struttura».
I Covid Hotel (al momento) sulla carta
Sono 8 i Covid Hotel in provincia di Varese che dovrebbero riaprire per ospitare le degenze Covid in via di guarigione, le dimissioni dall’ospedale e chi deve fare la quarantena lontano dal proprio domicilio per impossibilità a restare isolato all’interno della propria abitazione. Di questi, 2 dovrebbero essere già operativi. In realtà a funzionare è solo quello di Gallarate.
Il racconto del sindaco di Varese
Un paio di giorni fa, l’Ats ha inviato al Comune una pec, nella quale sono indicate le strutture convenzionate e le procedure per attivarle. Tra queste appunto anche Villa Porro Pirelli con le sue 60 camere.
«Ieri (sabato 21 novembre) alle 21.30 – spiega il sindaco Galimberti – ho convocato una riunione del Centro operativo comunale con la protezione civile. E alle 22.30 è stata inviata la richiesta. Ero tranquillo, perché Ats, dopo molti mesi, ha comunicato ai nostri uffici comunali le strutture convenzionate». Il sindaco assicura di aver seguito alla lettera tutte le procedure previste: «Chiamo l’hotel più vicino tra i due indicati per dire che oggi, domenica 22 novembre, sarebbe arrivato un cittadino». Ma la risposta di Villa Porro spiazza Davide Galimberti: “Scusi sindaco ma noi siamo chiusi”. Lo stupore aumenta quando dall’albergo spiegano che “con Ats non abbiamo ancora concluso alcun accordo”.
«A quel punto – conclude Galimberti – non mi è rimasto altro da fare che inviare il cittadino al Jet hotel di Gallarate. L’unico attivo di quelli annunciati».
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