Varese, Mauro Gregori lancia un appello alla città: «Salviamo il cinema Vittoria»

Mauro Gregori

VARESE – Un appello a Varese e ai varesini affinché una storica struttura culturale di Varese non venga chiusa nel dimenticatoio. A lanciarlo è Mauro Gregori, candidato alle prossime elezioni per Volt Varese Radicale, dal suo blog “Varese la vedo così”. Il Cinema Vittoria, chiuso ormai da quindici anni, è il luogo oggetto della mobilitazione. «Sarebbe un fiore all’occhiello della realtà varesina», osserva l’ex consigliere comunale.

Un luogo chiuso da anni

Il Cinema Vittoria venne aperto nel 1917 ed ha cessato le attività nel 2006. Dove una volta c’erano le locandine ora ci sono solo dei vetri rotti. «Perché mai un cinema che ha più di 100 anni deve morire nel progressivo degrado, nel silenzio generalizzato dei varesini? Pare proprio che a nessuno importi», osserva Gregori, che riflette poi sulla possibile rinascita della struttura, situata nel centro di Varese. «Possibile che il Vittoria non possa rivivere e diventare una sala polivalente per eventi quotidiani, spettacoli, cabaret, conferenze o concerti, feste private? La sua capienza sarebbe quella ideale per eventi e per proiezioni per un massimo di 250/300 persone. C’è qualcuno che ci crede ed io tra costoro».

Un fiore all’occhiello

«L’ente pubblico – continua Gregori – non pare interessato, mentre la proprietà paga circa 10mila euro di tasse l’anno semplicemente perché la sala esiste. Sappiamo che ci sono appassionati, ma servono i denari per acquisire in acquisto o in affitto il cinema e per ristrutturarlo. Se tanti varesini volessero, se la proprietà volesse, il Vittoria sarebbe un fiore all’occhiello della realtà varesina». Un luogo destinato a scomparire troverebbe così una nuova vita. «È possibile succeda. Facciamolo succedere», conclude Gregori.

Cinema Vittoria