VARESE – «Diciamo che più che aumentare l’organico come aveva promesso ai cittadini il sindaco Davide Galimberti, con l’arrivo dei sette nuovi agenti, ha leggermente diminuito il sottorganico endemico che caratterizza il comando varesino di polizia locale». Mauro Gregori, fondatore de La Civica in corsa con Azione (Carlo Alberto Coletto candidato sindaco) alle prossime amministrative fa i conti in tasca all’amministrazione uscente.
I numeri del comando di polizia locale
Non parliamo di bilancio ma di “incremento della sicurezza”, così come sottolineato dall’attuale maggioranza, con la presentazione a stampa e città di sette nuovi agenti in forza al comando di via Sempione. «Con il nuovo personale – aggiunge Gregori – Gli uomini a disposizione della Locale passano da 77 a 84. Questo a fronte di almeno 15 pensionamenti negli ultimi cinque anni. Con i nuovi arrivati l’amministrazione ha coperto la meno della metà del personale uscito di scena». Gregori continua con i conteggi: «A questo dato va sommato un altro numero – spiega il fondatore de La Civica – Attualmente sono decine le richieste di trasferimento dal nostro comando alle Dogane. Lo scoperto del personale è destinato dunque inesorabilmente ad aumentare. Altro che potenziamento del personale in servizio: è la solita propaganda elettorale. Su un tema, come quello della sicurezza, che tocca direttamente i cittadini e che avrebbe bisogno di azioni concrete e non certo di slogan smentiti dai numeri».
Solita propaganda elettorale
Gregori rileva anche che «Trattandosi di giovani agenti dovranno essere formati attraverso l’affiancamento prima che possano entrare in servizio in autonomia. Davvero per garantire maggiore sicurezza a Varese servirebbe altro. Servirebbero meno propaganda elettorale e maggiori investimenti».
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