TURBIGO – Dal rilancio di Turbigo in chiave turistica all’emergenza Covid, passando per i problemi ambientali (come le schiume sul Naviglio e l’amianto alla Cedrati) fino all’ambizioso progetto del nuovo centro sportivo. Christian Garavaglia, sindaco uscente – suo malgrado, lo impone la legge dopo due mandati consecutivi – di Turbigo da 10 anni, cui se ne aggiungono altrettanti come assessore e vicesindaco, traccia a Malpensa Web Tv un bilancio del lungo mandato amministrativo e guarda ai prossimi traguardi del suo comune, dov’è nato e vive da sempre.
«Il mio futuro a breve? Non c’ho ancora pensato»
Una intervista “a cuore aperto” in cui il primo cittadino racconta successi e delusioni, momenti difficili ed altri esaltanti. Senza dimenticare i problemi di lungo corso, come la progettata terza pista dell’aeroporto della Malpensa, che andrebbe a impattare pesantemente sul territorio, e la chiusura di queste settimane del ponte stradale e ferroviario sul Ticino, causa di tanti problemi per pendolari e cittadini. E su cui attacca: «Ci hanno totalmente scavalcato, senza informare né prendere in considerazione gli amministratori locali».
Quanto alla scadenza elettorale del prossimo autunno, Garavaglia non si sbilancia: «Sarò sempre pronto a dare il mio contributo al centrodestra e al candidato sindaco Fabrizio Allevi. Ma non ho ancora deciso in che forma».
M24 TV – Il sindaco Garavaglia svela il nuovo centro sportivo di Turbigo